F1, Toro Rosso: Alguersuari non vuole essere una comparsa
In casa Toro Rosso si prepara la nuova stagione di Formula Uno, si studia il comportamento della nuova vettura, la prima interamente progettata e fabbricata a Faenza ed i piloti continuano a macinare chilometri per immagazzinare esperienza. I due alfieri della Toro Rosso, Sebastian Buemi e Jaime Alguersuari, hanno esordito durante la passata stagione, con lo spagnolo che disputato solamente metà delle gare. Proprio da lui ci si aspetta quella maturazione necessaria per diventare un pilota affidabile e di valore, Alguersuari è fino ad ora il più giovane pilota ad aver debuttato al volante di una monoposto di Formula Uno e, ricordiamolo, durante la scorsa stagione venne buttato nella mischia senza averne mai provato una.
In una recente intervista al termine delle prove collettive lo spagnolo ha detto: “A Jerez ho fatto delle cose che non avrei mai immaginato nel luglio 2009. Ho una nuova macchina, la STR5, sicuramente migliore del 2009. Spero di poter fare meglio rispetto all’anno scorso insieme a Sébastien ed io di essere la vera sorpresa della stagione. Non sono più un soldato alle prime armi che sbarca sulle spiagge della Normandia”.
Alguersuari ha poi risposto ai media spagnoli che spingevano ad un confronto con il più titolato Fernando Alonso: “Alonso rimane il re, ma io e Pedro vogliamo fare del nostro meglio per portare sempre più tifosi spagnoli a seguire la Formula Uno”.
La scuderia sarà regolarmente impegnata a partire da domani nei test di Barcellona, sono previste delle evoluzioni sia di aerodinamica che di meccanica, in particolare il direttore tecnico della scuderia, Giorgio Ascanelli, ha parlato di nuovi pezzi da testare nell’impianto frenante, da quest’anno sottoposto a notevoli sforzi.
Roberto Ferrari