F1, tra le idee di Liberty Media anche quella di modificare la griglia di partenza

I nuovi proprietari di Liberty Media stanno cercando di rendere più spettacolare la Formula 1: tante le idee sul tavolo a partire dalle regole sui nuovi motori fino all'introduzione di nuovi Gran Premio che dovrebbero incrementare la soglia di spettacolarità. Tra le proposte, però, c'è anche quella di rivedere la griglia di partenza, modificandola rispetto a quella attualmente in uso.

Una nuova idea per la griglia di partenza

A rivelarlo è stato Pat Symonds, ex direttore tecnico della Williams che ora fa parte del gruppo di specialisti che lavora insieme a Ross Brawn per definire la Formula 1 del futuro dal punto di vista sportivo; parlando alla MIA's Entertainment & Energy-Efficient Motorsport Conference, Symonds si è lasciato scappare che i nuovi proprietari starebbero pensando di introdurre alcune modifiche regolamentari per rendere più appetibile il format e che queste modifiche potrebbero essere testate attraverso gli eSport.

Siamo entusiasti di utilizzare l'ambiente virtuale per testare alcune di queste possibili novità – ha dichiarato -. Un esempio riguarda la griglia di partenza. Per diversi anni ha avuto una formazione scaglionata. Uno dei problemi è che non solo presenta le vetture più veloci davanti, ma queste sono anche separate tra loro. C’è stato un periodo in cui le auto della stessa fila erano appaiate, in un altro invece erano addirittura quattro macchine. Cosa accadrebbe se lo facessimo di nuovo? Non è una cosa che si può simulare facilmente, però potremmo sfruttare il nostro eSports, magari facendo 3 giri per vedere cosa succede, se si innescano incidenti o se diventa più emozionante.

Una rivoluzione che cambierebbe in maniera notevole l'aspetto della Formula 1 portando la griglia di partenza ad avere 4 auto sulla stessa linea, un po' come succede in MotoGP dove però le file sono da tre. Non è la prima volta che il circus pensa a dei cambiamenti: l'ultimo, sfortunato tentativo è quello del 2016 quando la Fia aveva optato per una revisione delle prove del sabato pomeriggio rendendole una sorta di gara ad eliminazione progressiva fino ad un duello conclusivo. Tentativo fallito miseramente dopo due sole prove quando si capì che, in quel modo, si toglieva ai piloti la possibilità dell'ultimo tentativo. "Per alcuni era sembrata una buona mossa, ma il tutto senza alcuna simulazione", ha proseguito Symonds. "Ricordo che diversi avevano ipotizzato che sarebbe stato un disastro, come effettivamente è stato, comunque avevano deciso di andati avanti per la loro strada. Un errore, un azzardo che non ci possiamo più permettere di rifare". Per questo adesso, prima di decidere dei cambiamenti così importanti, Liberty Media vuole sperimentare, magari sfruttando proprio le corse virtuali che sembrano essere ormai la nuova frontiera della Formula 1.