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F1, Trulli: Troppi soldi per entrare nel circus

Il pilota italiano si schiera contro l’abitudine del circus di ingaggiare piloti che dispongono di considerevoli sponsor.
A cura di Roberto Ferrari
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Jarno-Trulli-Lotus 2010

Jarno Trulli, pilota della Lotus, è contrariato dalla recente tendenza della Formula uno di ingaggiare solamente piloti che hanno una considerevole dote di sponsor. Questa modalità, ricordiamo sempre presente nel mondo delle corse, nell’ultimo anno ha avuto una escalation considerevole. A pagare erano di solito piloti dotati di scarso talento mentre i buoni piloti, una volta dimostrato il loro valore, potevano contare sul proprio talento. Adesso le cose sono cambiate ed il recente appiedamento di Hulkenberg in favore del pagante Maldonado non è passato inosservato.

L’alfiere italiano: “E’ molto difficile per i giovani talenti arrivare in Formula uno, i soldi sono troppo importanti ed il talento non è più considerato una merce di scambio. Ai miei tempi non era cosi, non vorrei proprio trovarmi a ripetere la mia carriera in questo momento. Forse neanche io ce l’avrei fatta ad emergere se ai miei tempi la valigia di sponsor fosse stata così determinante”.

Roberto Ferrari

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