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F1, ufficiale: la FIA conferma il calendario 2019, si parte il 17 marzo in Australia

La Federazione Internazionale ha approvato, senza modifiche, il calendario per la stagione 2019; si parte come al solito da Melbourne per chiudere il 1° dicembre ad Abu Dhabi con il GP d’Italia fissato per l’8 settembre. Il Gran Premio della Cina, invece, rappresenterà la gara numero 1000 nella storia del mondiale.
A cura di Matteo Vana
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La griglia di partenza di Abu Dhabi - Getty images
La griglia di partenza di Abu Dhabi – Getty images

Mancava solo l'ufficialità per rendere effettivo il calendario 2019 della Formula 1, già stilato mesi fa da Liberty Media, e diventato ora definitivo dopo la riunione del Consiglio Mondiale della FIA, tenutasi a Parigi. Nessuna modifica rispetto alla bozza presentata lo scorso agosto con il numero dei GP confermato a 21 e nessun nuovo circuito in calendario.

Inizio anticipato, si chiude il 1° dicembre ad Abu Dhabi

Pochissime le novità rispetto al calendario attuale; tra queste l'anticipazione della data d'inizio, con il Gran Premio d'Australia che prenderà il via il 17 marzo e la chiusura della stagione il 1° dicembre, nel classico scenario di Abu Dhabi. In mezzo altre 19 gare con la conferma della Germania- messa in dubbio ad inizio anno -, il Gran Premio della Cina a rappresentare il numero 1000 nella storia della Formula 1 e la gara di Monza fissata per l'8 settembre. Eliminato, invece, il trittico di gare una dietro l'altra che in questa stagione aveva messo in crisi le squadre a causa degli spostamenti: potrebbe essere riproposto in futuro, ma solo per le gare europee dove le distanze sono minori.

Le nuove regole per il 2019

Oltre ad approvare il calendario 2019, però, il Consiglio Mondiale della FIA ha deciso anche alcune modifiche regolamentari. Dal 2019, infatti, le luci di posizione posteriore saranno aggiunte anche sulle paratie dell'ala posteriore, gli specchietti e l'alettone posteriore verranno leggermente spostati per garantire una visuale migliore, dopo un periodo di Safety Car, i piloti potranno superare solamente una volta transitati sul rettilineo di partenza mentre le squadre saranno responsabili delle verifiche iniziali sulle loro vetture e dovranno dichiarare che le loro auto sono conformi a tutte le questioni relative alla sicurezza. Infine, per segnalare la fine della gara, oltre alla bandiera classica, verrà utilizzato anche un pannello luminoso a scacchi.

Le gare della stagione 2019

17 marzo – Gran Premio d'Australia
31 marzo – Gran Premio del Bahrain
14 aprile – Gran Premio della Cina
28 aprile – Gran Premio d'Azerbaijan
12 maggio – Gran Premio di Spagna
26 maggio – Gran Premio di Monaco
9 giugno – Gran Premio del Canada
23 giugno – Gran Premio di Francia
30 giugno – Gran Premio d'Austria
14 luglio – Gran Premio di Gran Bretagna
28 luglio – Gran Premio di Germania
4 agosto– Gran Premio d'Ungheria
1 settembre  – Gran Premio del Belgio
8 settembre – Gran Premio d'Italia
22 settembre – Gran Premio di Singapore
29 settembre – Gran Premio di Russia
13 ottobre – Gran Premio del Giappone
27 ottobre – Gran Premio del Messico
3 novembre – Gran Premio degli Stati Uniti
17 novembre – Gran Premio del Brasile
1 dicembre – Gran Premio di Abu Dhabi

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