F1, USF1 sarà presente in Bahrain
Durante la passata settimana sono circolate insistenti voci che preannunciavano il ritardo della USF1 nella preparazione della monoposto ed il conseguente boicottaggio delle prime quattro gare oltre Europa. Il team con base ad Alcaniz pare abbia chiesto alla Fia di poter esordire a Barcellona, saltando così i gran premi di Bahrain, Australia, Malesia e Cina. Oggi, fonti vicine al team USF1, hanno negato le voci che davano per assente il nuovo team americano per i primi quattro gran premi, confermando anche le parole di del direttore sportivo Peter Windsor: “Sicuramente saremo presenti sulla griglia di partenza in Bahrain”, ha dichiarato sul sito ufficiale del team.
Intanto dagli Stati Uniti giungono notizie positive sulla prima monoposto USF1 che prenderà il via al prossimo Mondiale di Formula Uno: la vettura pare abbia avuto l’ok dalla federazione per scendere in pista in quanto ha superato il crash test del musetto e di altre componenti una settimana fa in Inghilterra.
Windsor ha inoltre precisato che i primi test saranno effettuati in America e l’ultimo in Europa: “Poiché siamo un nuovo team e inizieremo tutto da zero, la prima volta in cui proveremo la vettura sarà negli Stati Uniti, al Barber Motorsport Park in Alabama, il circuito che la Fia ha scelto per noi. Il test si terrà a inizio febbraio poi la vettura verrà trasferita in Spagna per qualche altro test prima della gara in Bahrein”.
Si attende ancora l’annuncio riguardo ai nomi dei piloti ma sembra che i due possibili candidati, Wurz e Villeneuve, non abbiano molte chance: “Abbiamo l’opportunità di dare a due giovani di talento la chance di portare una mentalità fresca e lavorare con il team. Siamo un team in partenza, quindi dobbiamo considerare ogni opportunità” ha precisato il direttore sportivo.
Roberto Ferrari