F1, Verstappen: “Vettel mi ha scritto dopo la gara di Interlagos”

L'ultima gara in Brasile, penultima della stagione, ha avuto un solo protagonista: Max Verstappen. Il giovane olandese ha messo in scena una rimonta d'altri tempi superando ben 11 vetture in appena 15 giri, il tutto sotto il diluvio che si stava abbattendo sulla pista di Interlagos. Tra i piloti sorpassati anche Sebastian Vettel che, a fine gara, si era lamentato per il comportamento tenuto dal pilota della Red Bull, reo secondo il ferrarista, di averlo spinto fuori pista.
Lo scambio di sms
I due, poi, si sono chiariti al telefono. E' stato proprio Verstappen a rivelarlo appena giunto ad Abu Dhabi dove andrà in scena l'epilogo della stagione 2016 con Rosberg e Hamilton a giocarsi il titolo.
Mi ha mandato un messaggio dopo la gara, ma era soprattutto sulle gomme – sono le sue parole riportate da Motorsport.com – . Siamo piloti e penso che anche lui abbia realizzato che in ogni caso non avrebbe potuto tenermi dietro. Se avessimo combattuto di più, forse si sarebbe potuto lamentare maggiormente. Alla curva 4 ha cercato di fare lo stesso con me, ma ho capito cosa stava per fare, quindi sono rimasto dietro. Quindi ho fatto lo stesso e l'ho superato. Eravamo uno accanto all'altro e lui mi è rimasto affiancato all'esterno. Ad un certo punto non potevo fare di più, perché ero all'interno, dove l'asfalto è più scivoloso. E non ci siamo toccati.
Operazione sorpasso
Un duello che quest'anno si è verificato spesso in pista: i due, infatti, si sono trovati spesso ruota a ruota e, soprattutto dopo il Messico, la tensione tra i due, almeno in pista, sembra essere alle stelle. Ad Abu Dhabi il giovane olandese, distante solo 5 punti dal tedesco, avrà l'opportunità di superarlo in classifica, prendendosi così la quarta piazza nel mondiale. Un obiettivo che però non sembra interessare molto al pilota della Red Bull.
Se devo essere onesto, sarebbe bello chiudere davanti, ma nelle prime quattro gare non guidavo una Red Bull, quindi avevo già perso parecchi punti. Posso essere felice di essere già così vicino. Se finisco quarto in campionato – ha concluso – è un bonus, ma se finisco quinto va bene comunque, perché alla fine non c'è questa grande differenza. Sono qui per finire primo, già essere secondo non mi interessa.