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F1, Vettel e Alonso: I rivali saranno gli stessi

McLaren, Red Bull, Mercedes e Ferrari, quattro team e otto piloti che potenzialmente possono aspirare al mondiale. Alonso e Vettel concordano nel riconoscere i candidati al titolo.
A cura di Roberto Ferrari
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Vettel, Red Bull

Fernando Alonso e Sebastian Vettel dopo i recenti test a Jerez concordano nel riconoscere gli avversari più pericoli per il mondiale che si appresta ad iniziare. McLaren, Mercedes, Red Bull e Ferrari, sono le scuderie favorite alla lotta ma c’è ancora molto da dimostrare e capire.

Alonso durante un’intervista per Sky confessa: “Dovremo fare molta attenzione a McLaren, Mercedes e Red Bull. Adesso è impossibile sceglierne uno, speriamo che nessuno dei tre sia così competitivo”. Poi aggiunge in merito alla sua nuova squadra: “Quando sono arrivato per la prima volta in Ferrari ho pensato a mio padre. Da anni mi diceva che era importante arrivare a Maranello e che mi avrebbero ricordato più per le vittorie ottenute con la rossa piuttosto che con altri team. Credo che ora lui sia veramente felice”.

Il tedesco della Red Bull invece è tornato alla guida dopo un inverno di stop, Red Bull non ha partecipato ai test di Valencia: “E’ stato bello essere tornati in pista dopo tre lunghi mesi, è stato un lungo inverno. La macchina si è ben comportata anche se le condizioni meteo erano tutt’altro che ideali. Ma sappiamo tutti che tali condizioni si possono verificare nel corso di un weekend di gara, quindi è sempre bene avere dati relativi al bagnato. Nel complesso direi che possiamo essere molto soddisfatti di come le cose si sono sviluppate. Siamo stati in grado di percorrere un sacco di chilometri, anche se abbiamo avuto un problema nel corso dei quattro giorni che mi ha tenuto ai box per un pò. Meglio affrontare i problemi durante la sessione di test che durante le gare. E’ ancora impossibile capire il livello di competitività della monoposto perché c’erano differenti carichi di carburante e i tempi possono variare da due, tre o quattro secondi. Ci siamo concentrati soprattutto su noi stessi e abbiamo compiuto un passo avanti”.

Quindi, in merito al comportamento delle vetture con il pieno di benzina dice: “Le novità? Abbiamo un serbatoio che è il doppio di quello che avevamo l’anno scorso. Comunque la vettura è molto simile da guidare. La differenza non è poi così rilevante, a meno che non vi sono pieni di carburante. Gli altri? Non ci sono solo colori diversi in pista ma anche diverse forme, con una diversa filosofia. Sono tutte più o meno vicine, soprattutto Ferrari, McLaren e Mercedes. Ma anche la Toro Rosso sembra abbastanza forte”.

Roberto Ferrari

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