F1, vicinissimo lo scambio Vettel-Alonso
A infiammare un mercato piloti che attualmente appare in fase di stallo sono rumors che hanno del clamoroso e che da tempo sono tra i più vociferati tra i più attenti alle notizie che circolano nei paddock della Formula 1. Secondo quanto riportato da Carlo Vanzini a Sky Sport 24, l’affare di scambio Vettel-Alonso in ottica 2015 sarebbe vicinissimo ad una conclusione: l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare addirittura tra il GP di Singapore e quello del Giappone, a Suzuka, in calendario il primo weekend di ottobre. Una voce che si fa insistente ora dopo ora e che viene rilanciata anche da Leo Turrini, giornalista nonché uno dei maggiori esperti di F1, ed in particolare della Ferrari, tra le righe del suo blog.
Alonso come Rossi in Ducati
“Mentre cogitavo questi dimenticabili pensieri” scrive Turrini in riferimento alla vittoria di Valentino Rossi al Misano World Circuit Marco Simoncelli della scorsa domenica – e secondo cui, per ragioni anagrafiche, non tornerebbe più in vetta – mi ha chiamato un tizio che nella Ferrari di Marchionne conta molto. Mi ha parlato della sindrome Ducati applicata ad Alonso. Il concetto è questo. Ad un certo punto Rossi ha ritenuto che con la Rossa di Borgo Panigale avrebbe solo perso tempo. Ed entusiasmo. A Maranello temono (ho scritto temono) che Fernando stia facendo la stessa riflessione”.
Uno scambio che fa comodo ad entrambi
I due protagonisti del circus con sei titoli mondiali e oltre 70 vittorie dalla somma dei palmares di entrambi, sarebbero quindi a un passo da quello che verrebbe ricordato come il più grande scossone al mercato piloti. Lo scambio, apparentemente, potrebbe far comodo tutti e due: per Fernando sarebbe l’opportunità di dare un nuovo slancio alla sua carriera messa in ombra dalla grave mancanza di prestazioni e tartassata da disastri senza precedenti – vedi Monza – mentre per Vettel sarebbe l’approdo in un team che ha sempre cercato, dove troverebbe i giusti stimoli lontano da un teammate ingombrante come Ricciardo dopo i quattro titoli iridati, con la speranza di far ripercorrere alla Rossa le orme di un altro tedesco, Michael Schumacher. Un’ipotesi che ha dell’incredibile e che vedrebbe il Campione di Heppenheim accasarsi a Maranello, pronto a convolare a nozze con la profonda ristrutturazione del team italiano.