F1, Virgin Racing: Soucek Terzo Pilota
La scuderia Virgin Racing ha ingaggiato come terzo pilota il campione di Formula 2 Andy Soucek, il pilota spagnolo di ventiquattro anni aveva effettuato un test a dicembre con la Williams suscitando delle impressioni positive. Soucek sarà presente a Barcellona ma difficilmente salirà sulla monoposto, per lui è previsto un impegno come pilota di riserva (potrebbe girare durante le prove libere del venerdì) e parteciperà allo sviluppo della monoposto tramite il simulatore.
Andy ha commentato così l’annuncio dell’ingaggio: “Non ci posso credere di aver segnato questo contratto. Essere arrivato in un team di Formula Uno è una sensazione incredibile. Sarà un lavoro difficile dove imparerò molto sulle corse. Una delle cose più importanti della mia collaborazione è quella di poter fare parte della preparazione di una squadra. Lavorerò al simulatore, sarò presente ad ogni test e Gran premio, parteciperò ai meeting tra piloti e ingegneri, sarò proprio un membro della squadra”.
La Virgin aveva già un pilota collaudatore, si trattava del portoghese Alvaro Parente, ma il sostegno del dipartimento del turismo del Portogallo, sponsor del pilota, è venuto meno e la scuderia ha preferito sciogliere l’accordo.
Il pilota aveva avuto dei contatti con la Campos ma le trattative non erano andate a buon fine, Soucek ha voluto ringraziare il team principal della Virgin John Booth per l’opportunità concessa: “Vorrei ringraziare in particolare Wirth e Booth, che hanno creduto in me in questa fase della mia carriera. E’ molto eccitante fare parte di una struttura così in uno sport talmente impegnativo. Spero che la mia esperienza possa essere messa a disposizione del team per far progredire velocemente la macchina”.
Da parte sua Booth dichiara: “Siamo lieti di dare il benvenuto ad Adrian Soucek nella Virgin Racing. Ha vissuto una stagione molto buona in Formula 2 l’anno scorso ed ha ottenuto risultati positivi al test di Formula Uno con la Williams. È certamente un pilota che abbiamo tenuto d’occhio in quanto crediamo che abbia un grande potenziale”.
Roberto Ferrari
