F1, Wolff: “Alonso ha fatto da cavia alla Mercedes”

La chiave della vittoria di Lewis Hamilton in Canada è stata la strategia. La Mercedes ha optato per un solo pit stop mentre la Ferrari ha deciso di richiamare Vettel al box durante l’undicesimo giro, quando era in testa alla corsa, sfruttando la Virtual Safety Car (Vsc) per passare da gomme ultrasoft a quelle supersoft, vincolando così il tedesco a un seconda sosta per montare il treno di soft obbligatorio da regolamento.
Wolff: "Pit stop con la Vsc? Non lo avremmo mai fatto"
A chiarire la strategia adottata dalla Mercedes è stato Toto Wolff che in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1 ha chiarito come il team non abbia mai pensato di richiamare Lewis Hamilton durante la Vsc.
No, non lo avremmo fatto – spiega Wolff – La strategia a due soste è stata il più veloce di due secondi, ma la Vsc si è verificata troppo presto per metterla in atto, anche se per noi era la migliore. Così abbiamo deciso di aspettare. E poi abbiamo cambiato strategia completamente”
Dopo le prove di venerdì abbiamo visto che c'era la possibilità di fare un solo pit stop grazie alle basse temperature. Ma ad essere onesti, a dieci giri dalla bandiera a scacchi non eravamo ancora completamente sicuri”.
Alonso come cavia
Hamilton era rientrato al box al 24esimo giro per montare la specifica a banda gialla, a differenza di Fernando Alonso che alla 17esima tornata era stato richiamato dal box McLaren per passare a gomma morbida.
Alonso è stato una sorta di cavia per noi – ha aggiunto, ridendo – Aveva sette giri in più di Lewis e sapevamo che se avesse avuto un calo repentino, avremmo avuto il tempo per reagire. È stato evidente che la gomma soft si è dimostrata molto robusta – ha concluso.
La vittoria sul semicittadino di Montreal, la seconda stagionale per Hamilton dopo quella di Montecarlo, ha permesso all'inglese di recuperare terreno nei confronti del leader della classifica piloti e teammate Nico Rosberg, che resta comunque in vetta al mondiale con 116 punti malgrado il quinto posto del Canada. Ora Lewis è attardato di appena 9 lunghezze e ha un vantaggio di 29 punti sul suo primo inseguitore nel mondiale, Sebastian Vettel, che con il secondo posto ha portato a quota quattro i podi ottenuti nei primi sette round del calendario.