FCA, chiuso accordo con autorità USA per i richiami: il valore è di 105 milioni di dollari
È stato raggiunto l'accordo tra Fiat Chrysler Automobiles e le autorità americane per risolvere la disputa sui richiami di 11 milioni di auto. Dopo che alcuni hacker avevano provato a violare il sistema multimediale UConnetc di una Jeep Cherokee, FCA, dopo aver rilasciato un aggiornamento di software, ha deciso di richiamare in officina per un controllo gratuito 1,4 milioni di vetture per sistemare definitivamente il sistema informatico di bordo. L'intesa con la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha un valore complessivo di 105 milioni di dollari, di cui 70 milioni alle autorità, con l'impegno a spendere 20 milioni per azioni migliorative per il settore e i consumatori, e 15 milioni saranno dovuti da FCA US nel caso in cui non venissero osservate alcune disposizioni contenute nel consent order.
In una nota si legge come la National Highway Traffic Safety Administrationstia tentando di risolvere queste questioni che erano state portate all'attenzione degli utenti proprio da "NHTSA riguardo alla esecuzione delle 23 campagne di richiamo cui si riferivano lo special order emesso nei confronti di FCA US dal NHTSA il 22 maggio 2015 e l'udienza pubblica tenutasi il 2 luglio 2015. Il consent order contempla l'ammissione da parte FCA US di non aver tempestivamente fornito un rimedio efficace in tre specifiche campagne di richiamo e di non aver tempestivamente adempiuto a vari obblighi di informazione cui era soggetta in forza del National Traffic and Motor Vehicle Safety Act del 1966".
Grazie a quest'intesa la FCA ha deciso di "intraprendere specifiche iniziative al fine di migliorare l'esecuzione delle sue campagne di richiamo. Il consent order sarà monitorato da un osservatore indipendente e rimarrà in vigore per tre anni, fermo restando il diritto di NHTSA di prorogarlo per un ulteriore anno".