FCA, conti record e boom del titolo in Borsa: utile netto +69%
Il titolo di Fiat Chrysler, dopo la pubblicazione dei conti trimestrali e la revisione al rialzo delle stime sul 2015, vola in testa al Ftse Mib di Piazza Affari. I titoli del gruppo guadagnano oltre il 5% toccando quota 13,9 euro dopo essere anche finiti in asta di volatilità e aver sfiorato un massimo di 14,09 euro. Nel secondo trimestre FCA ha fatto registrare un gran passo avanti: +69% dell’utile netto rispetto un anno prima a 333 milioni su ricavi in rialzo del 35% a 29,2 miliardi. In tutto ciò l"indebitamento industriale netto è sceso di 600 milioni rispetto a fine marzo e la liquidità disponibile resta a 25,4 miliardi. L'azienda guidata da Sergio Marchionne ha messo a referto notevoli aumenti di ricavi e di utili da aprile a giugno 2014, con un calo dell'indebitamente, e la decisione di rivedere al rialzo gli obiettivi 2015. Per il 2015 il gruppo italoamericano prevede ricavi a oltre 110 miliardi di euro (da un target precedente di 108) e un Ebit rettificato di "almeno 4,5 miliardi" (era "fra 4,1 e 4,5") ma gli altri obiettivi restano invariati: utile netto rettificato a 1/1,2 miliardi e debito netto industriale fra 7,5 e 8 miliardi.
Il balzo dei ricavi del 25% in euro è dovuto in gran parte alla rivalutazione del dollaro. A trainare i conti è stato soprattutto il mercato nordamericano e quello europeo, con il Sudamerica che fa risultare ancora perdite e l'Asia dimezza gli utili. Il titolo di Fiat Chrysler Automobiles in mattinata cedeva poco meno di un punto percentuale ma ha reagito all'approvazione dei conti con un balzo di oltre il 5%.