Fca e Waymo lanciano la sfida, 62mila nuove auto e guida autonoma entro il 2023
Fca mette nel mirino la guida autonoma: quello che sembrava solo una piccola fornitura di Chrysler Pacifica Hybrid a Waymo, società che sviluppa sistemi per le auto del futuro, è diventato un vero e proprio accordo con il quale il gruppo italiano ha stretto l'alleanza con Google che potrebbe portare, entro il 2023, ad avere auto a guida autonoma disponibili al pubblico.
62mila vetture Chrysler per la guida autonoma
Un obiettivo decisamente ambizioso, ma il presidente Sergio Marchionne, che ha svelato il piano del marchio fino al 2023, è convinto di riuscire a raggiungere il traguardo nei tempi prestabiliti: da qui a sei mesi la flotta dei maxi monovolume Chrysler usata per le prove raggiungerà il numero di 62.000 unità, poi i due colossi, grazie a una possibile concessione di licenze, potrebbero dare vita a un'ulteriore sviluppo della collaborazione grazie a un veicolo prodotto da FCA e messo regolarmente in vendita con la tecnologia di guida autonoma Waymo. Un vantaggio per entrambe: da una parte Fca potrà contare sull'immensa tecnologia a disposizione del colosso Google e l'azienda americana, dal canto proprio, che sfrutterà le conoscenze tecniche in possesso del gruppo italiano.
Una virata, quella sulla guida autonoma, decisa e repentina da parte di Fca che vorrebbe essere la prima ad offrire i servizi di guida autonoma di livello 4, i più avanzati fino ad ora sperimentati. Già nel 2019, però, attraverso il marchio Jeep, potrebbe arrivare un veicolo in grado di sfruttare la tecnologia di livello 2 mentre per quelle di livello 3, stando alle previsioni di Herald Wester, Chief Technical Officer di Fca, durante il capital markets day a Balocco, bisognerà aspettare il 2021. Fca ha deciso di portare avanti diverse collaborazioni per cercare di esplorare le diverse aree, ma l'obiettivo di essere i primi a regalare agli automobilisti le auto a guida autonoma è più vivo che mai.
