Fca, fusione Psa Peugeot? Intermonte ci crede, il titolo corre a Piazza Affari

In una giornata positiva per il comparto auto su tutti i listini europei, Fiat Chrysler Automobiles corre a Piazza Affari dove le azioni dopo uno stop per eccesso di rialzo, sono state riammesse in contrattazione con una progressione del 7% a 6,16 euro a metà mattinata. A spingere gli acquisti un report di Intermonte che torna a parlare di un possibile merger tra Fca e Psa Peugeot. Secondo gli analisti, una fusione tra l'ex Lingotto e la casa francese sarebbe certamente positiva, portando a Fca una più forte presenza in America del Nord e America Latina e a Psa una rafforzata presenza nell'area Emea e in Cina. In una dichiarazione di ieri, il numero uno della società francese, Carlos Tavares, si è detto “aperto a discussioni con altri costruttori” precisando che “non ci sono contatti in corso in questo senso”. Per gli esperti di Intermonte le due società sono aperte alla discussione e il Governo francese, azionista con il 14% di Peugeot, potrebbe considerare un’uscita dal capitale. Sul listino di Parigi, il titolo Psa guadagna il 3,15%.
Una fusione avrebbe un potenziale enorme dal punto di vista delle sinergie di costo e di produzione – scrive Intermonte – creando un player da 8 milioni di veicoli venduti all'anno con un bilancio solido e in grado di sostenere gli investimenti.
Fca recupera terreno dopo il calo rimediato per lo scorporo di Ferrari che ha cancellato i progressi fatti negli ultimi mesi, tornando a prendere posizione in vista del Salone dell’auto di Ginevra dei primi di marzo e di notizie positive che possono arrivare dal consolidamento del settore. Il rialzo trascina anche Exor a +4,4% a metà giornata.