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Fca, multa e richiami per chiudere il caso sulle emissioni negli Stati Uniti

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avanzato una proposta di patteggiamento per chiudere la questione sulle emissioni comprendente una multa – ancora da stabilire – e il richiamo di circa 104mila veicoli tra Ram 1500 e Grand Cherokee con motori diesel prodotti tra il 2014 e il 2016.
A cura di Matteo Vana
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FCA Group
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Una multa – della quale non è stata ancora chiarita la misura – e il richiamo di circa 104 mila vetture: è questo quello che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha proposto al gruppo Fca per risolvere la questione legata alle emissioni sui motori diesel negli Usa. Un procedimento legale che punta a mettere fine una volta per tutte il caso, esploso nel gennaio 2017, sulle violazioni commesse dal gruppo italiano.

Multe e richiami per il gruppo italiani

La multa potenziale massima potrebbe essere di 4,63 miliardi di dollari, una cifra equivalente agli utili messi insieme del 2013, 2014, 2015 e dei primi nove mesi del 2016; una somma così elevata da scoraggiare future violazioni in futuro senza però fa finire sul lastrico il gruppo italiano. L'offerta di risoluzione, come riportato da Bloomberg, mette in evidenza tutte le iniziative da intraprendere per mitigare le conseguenze ambientali; tra queste c'è anche un richiamo previsto per tutti i motori V6 montati dal 2014 al 2016 su Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 oltre a modifiche sui processi interni di controllo per prevenire eventuali illeciti futuri.

La Giustizia Usa aveva accusato il gruppo guidato da Sergio Marchionne di avere usato un software illegale, il cosiddetto defeat device, per passare test di laboratorio sulle emissioni. Il caso chiamò in causa 104.000 tra Ram 1500 e Grand Cherokee con motori diesel prodotti tra il 2014 e il 2016 – proprio quelli che dovranno essere sottoposti a richiamo – ma fu proprio Marchionne a respingere le accuse sottolineando come il comportamento delle auto del marchio italiano si comportassero sempre allo stesso modo, al contrario di quelle del gruppo Volkswagen, suggerendo come questo fosse indice del mancato uso di un device specifico. L'accordo tra Fca e il Dipartimento di Giustizia dovrà comunque includere delle sanzioni civili che riflettano adeguatamente la gravità della condotta che ha portato a queste infrazioni e, anche qualora fosse accettato non chiuderebbe l‘indagine penale sull'utilizzo dei software pensati per alterare le emissioni dei motori a gasolio durante i test di omologazione in laboratorio.

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