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Fca, primo trimestre record: utile netto sale a 641 milioni (+34%)

Dati di inizio anno molto positivi per il gruppo automobilistico: Ebit adjusted sale dell’11% a 1,5 miliardi di euro, confermati gli obiettivi dell’anno in corso. Raddoppiate le vendite Maserati, trainate dalla Levante.
A cura di Valeria Aiello
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Risultati “record” per Fiat Chrysler Automobiles nel primo trimestre del 2017: l’utile netto è pari a 641 milioni di euro, in aumento del 34%, l’utile netto adjusted del 27% a 671 milioni di euro. In crescita dell’11% l’ebit adjusted, a 1,5 miliardi di euro, nonostante i volumi della regione Nord America abbiano risentito delle “programmate variazioni di produzione”. Indebitamento industriale netto a 5,1 miliardi di euro, con una crescita stagionale rispetto a dicembre 2016 ridotta a 0,5 miliardi di euro “essenzialmente per la stagionalità negativa del capitale di funzionamento” motiva nella nota di bilancio il gruppo guidato da Sergio Marchionne. Rimane forte la liquidità disponibile, a 21,6 miliardi di euro, in calo di 2,2 miliardi rispetto al dicembre 2016 per la programmata riduzione del debito lordo.

Vendite raddoppiate per Maserati – Consegne globali complessive pari a 1.145.000 auto, in linea con il primo trimestre 2016, e margine a doppia cifra per il terzo trimestre consecutivo per il marchio Maserati, con vendite pressoché raddoppiate, trainate dalla Levante, in tutte le aree geografiche: Europa (+109%), Cina (+98%) e Nord America (+77%). Confermati gli obiettivi fissati per il 2017, con ricavi netti tra 115 e 120 miliardi di euro, Ebit adjusted oltre i 7,0 miliardi di euro, utile netto adjusted oltre i 3,0 miliardi di euro e indebitamento netto industriale inferiore ai 2,5 miliardi di euro.

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