Fca, sindacato Usa pronto allo sciopero

Lo sciopero negli stabilimenti americani di Fiat Chrysler non è solo una minaccia. Il lavoratori di Fca in America sono pronti a giocarsi la carta dell’agitazione dopo la bocciatura nelle fabbriche del gruppo dell’intesa preliminare raggiunta due settimane fa tra Sergio Marchionne e Dennis Williams, responsabile del sindacato Uaw, sul rinnovo del contratto collettivo che interessa oltre 40.000 dipendenti. Dopo il referendum, che ha bocciato l’accordo con il “no” del 65% dei dipendenti, la trattativa è ripresa e tuttora in corso.
Lo sciopero dalla mezzanotte negli Usa. A confermare l’agitazione è lo stesso gruppo Fca, spiegando di aver ricevuto la notifica di sciopero da parte dello Uaw, il sindacato americano del settore automotive. “L’azienda continua a lavorare con lo Uaw in modo costruttivo per raggiungere un nuovo accordo” si legge in una nota diffusa. Lo sciopero potrebbe partire dalle 11:59 p.m. di oggi, mercoledì 7 ottobre, le ore 6:00 di giovedì in Italia. L’ipotesi di accordo prevedeva una riduzione della forbice salariale nei contratti tra vecchi e nuovi assunti, ma non l’abolizione. Se un’ulteriore intesa non sarà raggiunta, il sindacato potrebbe decidere di trattare con le altre due giganti di Detroit, General Motors o Ford, per sviluppare un accordo quadro da poi sottoporre a Fca.