Fca, voci su interesse cinese: il gruppo avrebbe rifiutato un’offerta

I costruttori cinesi guardano con interesse al gruppo Fca, tanto che “almeno un’offerta” è stata formulata questo mese. Lo riporta Automotive News, che parla di un’offerta giudicata “non sufficiente”. Rumors che al momento non hanno trovato alcun riscontro ufficiale.

Secondo le fonti citate, gruppi di costruttori sotto la pressione del governo di Pechino, starebbeo conducendo analisi sul gruppo Fca in vista di una potenziale acquisizione. Nelle ultime settimane un costruttore avrebbe fatto un’offerta, con un piccolo premio rispetto al valore di mercato, poi declinata da Auburn Hills. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne per i costruttori cinesi potrebbe essere “l’obiettivo giusto”, fa notare il sito specializzato, anche se non è chiaro quali siano i costruttori interessati.

Diverse fonti ne hanno indicati differenti: Dongfeng Motor Corp., Great Wall Motors, Zhejiang Geely Holding Group e l’attuale partner di joint venture in Cina, Guangzhou Automobile Group. Poco chiaro anche “quale azienda o società possa avere successo” nel tentativo di acquisizione dell’ex Lingotto. Non sorprende, aggiunge il sito, che né Fca e né uno dei quattro costruttori non ne stiano parlando. Qualsiasi cessione potrebbe riguardare i marchi Jeep e Ram, così come Chrysler, Dodge e Fiat, ma escluderebbe Maserati e Alfa Romeo. Questi ultimi due verrebbero scorporati, come accaduto per Ferrari, “per massimizzare i profitti di Exor”. Voci che hanno spinto il titolo in Borsa, tornato intorno ai 10 euro dopo una settimana di chiusura al ribasso.