Febbre Rossi a Misano, nuovo record di pubblico: 158.396 spettatori nel weekend
Anche quest’anno Misano ha fatto le cose in grande. Il fine settimana sul circuito dedicato a Marco Simoncelli si chiude con il nuovo record di pubblico per il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini: 158.396 spettatori nelle tre giornate in pista, in 100.496 nella giornata di domenica, 18.877 venerdì e 39.023 sabato, grazie anche alle tre nuove tribune, la Brutapela 2, Misanino e Tramonto, che hanno accolto circa 19.000 spettatori. Per tifare Valentino Rossi, un muro giallo lungo 600 metri, il più grande di sempre nella storia del motociclismo, dalla fine della Variante del Parco alla Seconda del Rio, dalla Brutapela Gold, alla 1 e 2, affiancato ai 3mila in Rosso Ducati che hanno regalao un colpo d’occhio impressionante. Nel fine settimana, iniziato con il rinnovo dell’accordo con Dorna fino al 2020, tantissimi anche i Vip del mondo del cinema, della televisione, della musica tra cui l’attore Raul Bova, il musicista e cantante Paolo Nutini, la showgirl Cristina Chiabotto, il cantante e grande amico del ‘dottore', Cesare Cremonini, i presentatori del format tv MasterChef Joe Bastiani e Bruno Barbieri, il dj Linus, i cantanti dei 78 Bit, Mario Fucili e Manuel Mancini Monteiro. Tra gli sportivi, campioni e protagonisti del mondo del calcio, come l’ex capitano della Juventus, Roberto Baggio, l’ex difensore Marco Materazzi, i calciatori del Perugia, Stefano Guberti e Nicola Belmonte. Dal Circus della Formula 1, gli ex campioni Rene Arnoux e Jean Alesi.
Una settimana straordinaria, avviatasi col rinnovo quadriennale, proseguita con il successo degli eventi collaterali e chiusa con una fantastica giornata di sport– commentano i promotori – vogliamo rappresentare l’orgoglio di una terra che intorno ai motori ha fatto nascere una passione infinita, un sistema di imprese di statura mondiale per prestigio e innovazione tecnologica, campioni straordinari ed oggi anche un evento come la MotoGP che è diventato un prodotto turistico capace di tradurre in un indotto di oltre sette volte superiore l’investimento profuso.
È possibile fare ancora meglio e l’impegno comune, da domani e per i prossimi quattro anni, è quello di dare ulteriore sostanza all’evento.
