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Felipe Massa piange la morte dell’amico ed ex compagno di squadra Luca Vacis

Il 38enne bergamasco vittima di un tragico incidente stradale a Verdellino, lungo l’ex statale Francesca. Il brasiliano: “Mi mancherai tanto fratello. Che Dio possa dare tanta forza alla tua mamma, ai tuoi tre figli e a tutta la tua famiglia”.
A cura di Valeria Aiello
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Luca Vacis insieme a Felipe Massa / Instagram
Luca Vacis insieme a Felipe Massa / Instagram

Un terribile notizia colpisce il mondo dei motori: Luca Vacis, 38 anni, originario di Covo e residente a Castel Liteggio, frazione di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo, è morto ieri mattina in seguito a un tragico incidente stradale a Verdellino, lungo l’ex statale Francesca. Ex pilota di automobilismo, alla fine degli ’90 aveva gareggiato in Formula Renault e culminato la sua carriera con la partecipazione al campionato Euro 3000 dove era stato compagno di squadra di Felipe Massa nel team Draco. Secondo le prime ricostruzioni, all’alba di venerdì Vacis, al volante della sua Mercedes Classe A, viaggiava in direzione Bergamo quando, per cause ancora da accertare, si è schiantato contro un tir con rimorchio condotto da un 44enne che in quell’istante stava uscendo da una stazione di servizio. Un colpo tremendo che non ha lasciato scampo a Vacis, rimasto incastrato nelle lamiere. All’arrivo dei soccorsi per Luca non c’è stato più nulla da fare. Ferito anche il camionista, trasportato al vicino ospedale per accertamenti.

Il saluto di Felipe Massa

Lo schianto fatale, alla vigilia di un Natale che Vacis avrebbe trascorso con la sua famiglia e i suoi tre figli di 10, 9 e 2 anni, ha scosso Massa che ha così salutato l’amico ed ex compagno di squadra: “Luca, mi mancherai tanto fratello!! Una persona incredibile, semplice e molto divertente! Che Dio possa passare tanta forza a tua mamma, ai tuoi bambini, a tuo fratello e sorella e a tutta la tua famiglia. Mio grande compagno di squadra, ciao Luca R.I.P” ha scritto l’ex pilota di Formula 1 su Instagram. Conclusa la carriera nel mondo delle corse, Vacis si era dedicato all’azienda edile di famiglia “Vacis prefabbricati” di Covo. Poi, circa tre anni fa, era diventato operatore sociale, coordinando il centro di accoglienza temporanea per richiedenti asilo allestito in una proprietà di famiglia, a Castel Liteggio, che oggi ospita circa 40 profughi.

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