Feliz cumpleaños Jorge! Il maiorchino della Yamaha compie 27 anni
Come spesso accade, Jorge Lorenzo festeggia il suo 27esimo compleanno sulla pista di Jerez ma oggi il maiorchino della Yamaha, a differenza dello scorso anno, quando si regalava la pole numero 53 in carriera, scatterà dalla seconda casella della griglia di partenza del suo 200esimo GP, diventando così il più giovane pilota di sempre a raggiungere questo traguardo su quello stesso tracciato su cui il majorquino disputava il suo primo GP in 125cc e otteneva la sua prima vittoria in 250cc.
Sono passati 200 Gran Premi dall’ormai lontano 2002, di cui 105 disputati in classe regina, dove Jorge Lorenzo ha conquistato i due titoli iridati, nel 2010 e nel 2012 con la Yahama, che si sommano agli altri due centrati in 250cc nel 2006 e nel 2007 in sella all’Aprilia RSW. Un palmares da vero campione: Jorge con le sue 52 vittorie complessive nel Motomondiale alla vigilia del Gp di Spagna ha una percentuale di successi superiore al 25% ma se dovessimo considerare tutte le volte che il majorquino ha chiuso un GP sul podio la percentuale balza al 56%.
Numeri che ci ricordano quanto Lorenzo sia un Guerrero di nome e di fatto prima ancora di diventare il Por fuera del Motomondiale. Traguardi che ci raccontano una carriera da extraterrestre della MotoGP, capace di sopravvivere a un compagno di squadra scomodo come lo era Valentino Rossi in quegli anni che per il Campione pesarese erano una prima era in Yamaha. Anni al gusto di Chupa Chups che il #99 della Yamaha ci ha regalato tra smorfie di disappunto e grandissimi sorrisi, arrivati solo dopo che i titoli che lo hanno fatto cambiare, in meglio, riportandolo tra gli umani al rientro ai box.
Feliz cumpleaños Jorge! A Jerez, Lorenzo sfoggia il casco celebrativo dei 200 GP pronto alla lotta col fenomeno Marquez che proprio a Jerez, lo scorso anno, toglieva la testa dal sacco, o meglio, usava quella spalla destra “vista nei video del Dottore” in una staccata che al maiorchino proprio non era andata giù. Vamos Jorge che oggi… è un’altra gara!