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Fernando Alonso compie 32 anni, dalla Ferrari vuole in regalo una vettura più veloce

Lo spagnolo, che guida la Ferrari dal 2010, ha vinto il Mondiale nel 2005 e nel 2006.
A cura di Alessio Morra
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renault, mclaren e ferrari le scuderie dello spagnolo

Questo, sportivamente parlando, non è uno dei compleanni più felici per Fernando Alonso. Il pilota asturiano, che oggi compie 32 anni, in queste ultime settimane sembra triste e sconsolato, come un uomo che è stato abbandonato dalla donna che ama. Perché Fernando, probabilmente il più bravo e il più intelligente dei piloti di Formula 1, molto probabilmente ha capito che anche questo anno il sogno Mondiale resterà tale.

Due titoli con la Renault – Fernando è stato il primo enfant prodige della Formula 1. Perché prima della sua ‘esplosione’ i piloti, anche quelli che poi sono diventati grandissimi, dovevano fare la gavetta. Dopo aver guidato la Minardi, lo spagnolo è passato nel 2003 alla Renault, con cui ha vinto in Ungheria la prima gara della sua carriera. Nel 2005 e nel 2006 Alonso ha vinto per due volte il titolo Mondiale. In quelle stagioni, in cui vinse 15 gare!, Fernando mostrò tutte le sue qualità e batté prima Raikkonen e poi Schumacher. Nel 2007 con la McLaren lo spagnolo pensava di vincere agevolmente il titolo, ma in quella squadra esplose l’allora giovane, e semisconosciuto, Lewis Hamilton. I due litigarono e il titolo finì al terzo incomodo Raikkonen. Nelle due stagioni successivi Alonso ha riguidato la Renault, scuderia però lontana dai fasti della metà degli anni duemila. Nonostante ciò Fernando vinse con la scuderia francese due gare ed ottenne anche un paio di pole position.

 

Men in Red – Dal 2010 Alonso guida la Ferrari. In questi anni lo spagnolo non ha mai avuto una macchina vincente, ma in due occasioni ha sfiorato il titolo Mondiale. Nel primo anno italiano Fernando perse il titolo all’ultima corsa ad Abu Dhabi dove Vettel trionfò per la prima volta. Lo scorso anno, con una vettura tutt’altro che irresistibile, se non ci fossero state due sfortunate partenze a Spa e a Suzuka Alonso e la Ferrari sarebbero tornati campioni del mondo. Quest’anno Alonso ha corso a fasi alterne. Superlativo a Shanghai e Barcellona, deludente in Malesia, dove disubbidì agli ordini di scuderia, si rifiutò di tornare ai box per cambiare l’alettone, che si era rotto dopo che lo spagnolo aveva tamponato Vettel alla prima curva. Nelle ultime gare Fernando sembra aver perso la sua solita voglia di battagliare, forse per colpa di una Ferrari che sembra davvero inguidabile. Chissà se anche Fernando, che come regalo per il compleanno ha chiesto una Ferrari veloce come la Red Bull, a fine anno esploderà e come Prost dirà che guidare questa Ferrari e come guidare un Tir.

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