Fernando Alonso rimarrà ancora in ospedale
Quella di ieri doveva essere l'ultima giornata di Fernando Alonso in ospedale ma l'asturiano rimarrà ancora una notte in ospedale. Dopo l'incidente durante l'ultima giornata di test al circuito di Montmelò, il pilota spagnolo della McLaren è stato ricoverato all'Hospital General de Cataluña e si trova lì da due giorni. I medici hanno preferito trattenere l'ex driver della Ferrari sotto osservazione presso il centro di Sant Cugat: "La cosa più importante è che recuperi perfettamente. Se deve restare, uno, due , tre giorni in ospedale, lo farà. Non abbiamo alcuna fretta". Ieri pomeriggio attraverso il profilo Twitter del manager Luis Garcia Abad ha ringraziato quanti gli sono stati vicino in queste ultime ore. Lo spagnolo della McLaren Honda rischia di saltare gli ultimi test, che si terranno sempre sul circuito catalano, e secondo il team il botto sarebbe stato causato solo da una raffica di vento improvvisa.
I meccanici McLaren: "In radio gemiti strani e soffocanti"
Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da La Gazzetta dello Sport, i meccanici McLaren hano rivelato dei particolari che cozzano un po' con quello che è stato riportato dalla scuderia di Woking nel suo comunicato di ieri: "Chiamavamo Fernando ma dalla radio arrivavano solo gemiti strani e soffocanti, poi, dopo un ultimo lamento c’è stato solo il silenzio". Se così fosse, restano molti dubbi sull’incidente dello spagnolo.
Jordi Vidal smentisce la ricostruzione McLaren
Jordi Vidal, il fotografo che ha scattato le uniche foto dell’accaduto ed è stato testimone dell’incidente, quest’oggi, via Twitter, ha ribadito la sua versione che contraddice quella della McLaren: "Vedendo che ci sono polemiche sull’incidente di Alonso, vi dico quello che ho visto. Non voglio polemiche. Ho iniziato a fare foto alla curva 1, in fondo al rettilineo, con il sole di spalle e tantissimo vento, che disturbava molto, stessa cosa nella curva 2. Ho proseguito per l’esterno della pista e mi sono fermato alla curva 3, dove avevo il sole in faccia e non c’era vento. Mi sono fermato lì un attimo a fare foto, ecco perché ho colto il momento. Sto guardando la sequenza di foto, comprese le due dove Alonso è in pista. Non tocca la zona verde (quella esterna alla pista) con nessuna ruota, la vettura non ha nulla di strano, l’unica cosa che ho visto è che andava più piano. Vettel era subito dietro di lui, nella sequenza supera Alonso quando questo è vicino al muro, e andava a una velocità di molto superiore a quella di Fernando. E nella sequenza noto che né la prima né la seconda frenata sono di Alonso. Ripeto, non sono esperto. L’impatto non mi sembra sia stato forte, ma ripeto che non sono un esperto, sono un umile lavoratore con l’hobby della fotografia. L’ultima cosa che dico è che McLaren mi ha chiamato ai box con il capo degli ingegneri per mostrargli le foto, nulla di più. E ripeto, sto solo raccontando quello che ho visto".