Ferrari, Ipo da 1 miliardo di dollari: prezzo unitario fra i 48 e 52 dollari
La corsa della Ferrari a Wall Street è ufficialmente iniziata: nella tarda serata di ieri la società ha depositato presso la Sec il prospetto definitivo per l’offerta pubblica iniziale (Ipo) del Cavallino. Il socio di maggioranza, Fiat Chrysler, con il 90% dei titoli, metterà sul mercato 17,175 milioni di azioni della nuova holding olandese, Ferrari Nv, con forbice di prezzo unitario compresa tra i 48 e i 52 dollari. Alle azioni, si aggiungerà una greenshoe da 1,7 milioni di titoli. Complessivamente verrà messo sul mercato il 10% circa del capitale Ferrari. Se la greenshoe verrà esercitata per intero, Fca incasserà una somma complessiva fra i 906 e i 983 milioni di dollari, 800 e 865 milioni di euro. Il prezzo massimo di vendita corrisponde a una valutazione dell’azienda di 8,65 miliardi di euro.
Tutto pronto per Wall Street. Il debutto del titolo a Wall Street, sul sotto il simbolo Race, potrebbe avvenire lunedì 19 ottobre o entro la settimana successiva. I vertici del nuovo Cavallino vedranno l’ad di Fca, Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, mentre Amedeo Felisa resterà amministratore delegato. Gli altri membri del consiglio di amministrazione saranno Piero Ferrari, Louis C. Camilleri, Eddy Cue, Giuseppina Capaldo, Sergio Duca ed Elena Zambon. Nei prossimi giorni verrà avviato il roadshow presso gli investitori, che nei piani di Marchionne dovrebbe risolversi in poco tempo per mettere al riparo il periodo di offerta pubblica di vendita da possibili flessioni del mercato, trascinato nelle ultime settimane dallo scandalo emissioni Volkswagen.
