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Ferrari 458, scatta il ritiro per un problema al bagagliaio anteriore

Il Cavallino raccoglie la segnalazione dell’NHTSA e corre ai ripari: il bagagliaio anteriore non si apre dall’interno per colpa di un laccetto che non svolge a dovere la propria mansione. La casa automobilistica è pronta a richiamare i 3.400 esemplari.
A cura di Vito Lamorte
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L’ente nazionale statunitense per la sicurezza stradale (NHTSA) ha segnalato un problema riscontrato sulla Ferrari 458 Italia: il bagagliaio anteriore non si apre dall'interno, per colpa di un laccetto che non svolge a dovere la propria mansione. Per questo motivo il Cavallino si trova costretto a richiamare i 3.400 esemplari presenti negli Stati Uniti. Da notare che il problema si verifica quando la vettura è ferma.Gli uomini della rinomata casa automobilistica italiana dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca ironia. La NHTSA in un comunicato ha affermato: "Nel caso una persona rimanga intrappolata nel vano anteriore ed il sistema di apertura non sblocchi il cofano, aumentano le probabilità di infortuni ed anche di decessi".

Se dobbiamo parlare di problemi curiosi, non si può fare a meno di menzionare quanto successo qualche mese fa a Mazda che la National Highway Traffic Safety Administration non poteva non notare. La colpa in quel caso andava attribuita al ragno Cheiracanthium che veniva attirato dai vapori della benzina ed era colpevole di tessere la sua tela all'interno di una manichetta nella quale scorrono gas da espellere. L'ospite poteva causare la formazione di crepe e, in casi più gravi, anche l'incendio della stessa automobile.

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