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Ferrari, a Spa arriverà la pole position?

La pole position manca alla casa di Maranello dal 2012 e il prossimo obiettivo della Rossa è proprio quello di migliorare sul giro secco. Riusciranno Seb e Kimi a rompere la maledizione?
A cura di Vito Lamorte
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58 weekend di gara senza mai partire dalla prima posizione della griglia. Tanti, troppi per una scuderia come la Ferrari. Il digiuno del team di Maranello va avanti da tre anni e risale a quando Fernando Alonso conquistò la pole position al Gran Premio di Germania il 21 luglio 2012 ad Hockenheim. Il pilota spagnolo mise a segno un gran bel giro sotto la pioggia incessante che si era abbattuta sul circuito tedesco (1'40″621) e primeggiò anche durante la gara del giorno dopo davanti a Jenson Button su McLaren-Mercedes e Kimi Raikkonen su Lotus. Sono 58 i Gran Premi che una monoposto "in rosso" non parte davanti alle concorrenti e, dopo le due vittorie conquistate nelle prime dieci gare del 2015, adesso l'obiettivo è migliorare nelle qualifiche e mettere un po' di pressione alla Mercedes.

Una striscia così negativa in casa Ferrari non si verificava dalla prima metà degli anni ’90, quando Gerhard Berger nel 1994 raccolse la sua unica pole position con la Ferrari durante il weekend del Gran Premio di Germania e ruppe il digiuno che durava dal 1990. L'austriaco vinse sul tracciato tedesco davanti a Olivier Panis e Eric Bernard interrompendo una lunghissima striscia negativa risalente al Gran Premio del Portogallo del ’90, quando Nigel Mansell pose la sua firma sia sulla pole che sulla gara. Il britannico riuscì ad avere la meglio su Prost nelle qualifiche di Estoril e trionfò davanti ad Ayrton Senna e Alain Prost. La gara fu interrotta al giro 61 per l'incidente di Alex Caffi.

I presupposti sono positivi se ci basiamo su dati e statistiche: ogni volta che è stata fatta la pole dopo un tale digiuno poi è arrivata la vittoria e la Ferrari può contare su due piloti che hanno un discreto feeling con il circuito belga. Sebastian Vettel detiene il record sul giro dal 2009, quando al volante della sua Red Bull mise a segno uno spettacolare 1’47.263; e ha vinto nel 2011 e nel 2013 mentre Kimi Raikkonen è uno dei principi di Spa: il finlandese è salito sul podio del GP del Belgio per quattro volte come Jim Clark ed è preceduto solo da Michael Schumacher, che guida la classifica con sei primi posti, e da Ayrton Senna (5 vittorie).

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