Ferrari all’asta, record e numeri da capogiro per il Cavallino
Il marchio Ferrari è tra i più amati e conosciuti al mondo: una storia fatta di vittorie e tradizione quella del Cavallino che attrae ogni anno milioni di appassionati che, tra i vari oggetti all'asta, cercano di spendere il massimo possibile per accaparrarsi un pezzo della casa di Maranello. La casa italiana, infatti, è quella che, tra i collezionisti, fa registrare il successo maggiore sia per numero di unità vendute, sia per quello che riguarda i prezzi ai quali sono state venduti alcuni esemplari storici della Rossa.
Tra le case d'asta più prestigiose che hanno legato il proprio nome a quello dell'azienda italiana c'è senza dubbio RM Sotheby: il 40% delle automobili messe in vendita dalla casa appartengono al marchio Ferrari mentre è impressionante il dato economico se si pensa che RM Sotheby ha venduto auto per la cifra complessiva di 660 milioni di dollari, dei quali circa 264 milioni di dollari sono provenienti proprio della battitura delle auto di Maranello. Primati che confermano la passione dei collezionisti per il Cavallino.
Tutti i record delle Rosse all'asta
Se questi dati non bastassero ce ne sono altri due che rendono bene la forza del marchio Ferrari nel mondo: metà dei veicoli battuti a più di 10 milioni di dollari sono made in Maranello e, particolare da non sottovalutare, il record per la cifra più alta mai sborsata in un'asta per una vettura appartiene proprio al Cavallino: si tratta di una 290 MM del 1956 che prima di essere acquistata, per una cifra che superava di poco i 28 milioni di dollari, era stata di proprietà del famoso pilota di Formula 1 Fangio. Tutti numeri che potrebbero essere battuti il prossimo 8 settembre quando la casa d'aste e la Ferrari si rincontreranno nuovamente, stavolta nel quartier generale di Maranello dove andrà in scena la più importante vendita monomarca della storia rossa: un evento organizzato per festeggiare al meglio i 70 anni della casa italiana e che potrebbe vedere nuovi record. Non resta che aspettare l'otto settembre quando un altro capitolo potrebbe essere aggiunto alla grande storia delle aste marchiate Ferrari.
