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Ferrari, Alonso sul circuito di Città del Messico: “Qui la F1 è molto seguita”

Il pilota spagnolo ha presenziato all’anteprima del circuito messicano organizzata da Santander. Alonso smentisce l’esistenza di un ultimatum da parte della McLaren.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo il sesto posto del Gran Premio degli Stati Uniti, Fernando Alonso ha presenziato ad un'anteprima d'eccezione organizzata da Santander sul circuito Hermanos Rodríguez di Città del Messico, il tracciato che nella prossima stagione tornerà a far parte del calendario del Mondiale di Formula 1, dopo ben ventidue anni di assenza. Lo spagnolo della Ferrari dopo aver effettuato un giro di ricognizione a bordo di una 458 Spider, ha incontrato i rappresentanti della stampa messicana insieme a Rodrigo Brand, Chief Public Affairs Officer di Santander Messico, e di Alejandro Soberón, Presidente del CIE – societa’ promotrice del Gran Premio – per illustrare il nuovo layout della pista. Il tracciato messicano è stato teatro di quindici edizioni del Gran Premio tra il 1963 e il 1992 e il prossimo ottobre lo ritroveremo in Formula 1. Fernando durante la conferenza stampa ha dichiarato: "È impossibile avere un’idea chiara dopo aver completato solamente un giro ma trattandosi di un circuito già esistente, dove si è corso per molti anni, l’importante sarà cercare di conservarne il DNA. Certamente alcune modifiche sono necessarie, nel rispetto di quelle che sono le esigenze della Federazione soprattutto in termini di sicurezza. Le curve diventeranno più veloci e questo piacerà molto a noi piloti, in più qui in alcune zone le vetture passano vicino al pubblico e sono certo che questo offrirà un grande spettacolo. Qui la Formula 1 è molto seguita, ad Austin abbiamo visto moltissimi tifosi messicani, e direi che ci sono tutte le premesse perché il Gran Premio abbia un grande seguito".

Alonso ha parlato anche del suo probabile addio alla Ferrari e degli anni trascorsi con la scuderia di Maranello: "Sto decidendo quello che è meglio per me e per la Ferrari, squadra che amo ma con cui ho passato 5 anni difficili. L'ultima stagione doveva interrompere il dominio Red Bull ma è stato rimpiazzato da un altro, quindi non è cambiato molto". Nonostante il suo accordo con la McLaren Honda sia dato per fatto, lo spagnolo ha smentito di aver ricevuto ultimatum di sorta: "Non ho dead line per fare alcunché; una settimana vengo dato in McLaren, la scorsa invece ero alla Lotus. Se ci ho parlato? Sì, ma per il futuro, per un progetto che non ha a che fare con la F1. Oggi, poi leggo che ho comperato la Marussia per un dollaro…. Come ho detto in Giappone ho preso una decisione e la continuo a seguire, spero di farvela sapere presto. Se scelgo una direzione è perché credo che sia la migliore, anche se non è detto".

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