Ferrari, Arrivabene risponde a Marchionne: “In pista capiremo se essere ottimisti”

Nel giorno della quotazione a Piazza Affari della Ferrari, il presidente Sergio Marchionne ha buttato via la maschera e ha indicato la strada verso il titolo mondiale come unica prospettiva per la scuderia di Maranello nel 2016. A margine della cerimonia di quotazione della Rossa alla Borsa di Milano, dopo l'approdo a quella di New York, alla richiesta del numero uno del Cavallino ha risposto il Team Principal Maurizio Arrivabene: "Marchionne è il presidente, quindi, giustamente, deve fissare degli obiettivi. Non c'è nulla di sbagliato in tutto questo. Il lavoro che faccio io, come quello di altra gente in Ferrari, magari con meno esposizione nei vostri confronti, è quello di raggiungere gli obiettivi. Quindi, niente di sbagliato. Anzi". Il capo della Gestione Sportiva della Rossa ha continuato facendo riferimento alla distanza con la Mercedes e ai test di Barcellona come primo appuntamento fondamentale dell'anno: "Il gap con la Mercedes? So il lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Abbiamo qualche idea su che cosa stiano facendo gli altri. È inutile dire in questo periodo dell'anno se saremo i numeri uno. Il 22 il test a Barcellona ci servirà per acquisire dei dati, per capire dove siamo noi e dove sono gli altri. E ci sarà ancora un mese prima della prima gara per capire se sarà il caso di migliorare o se saremo talmente forti, ma bisognerà migliorare comunque".

Resta ancora segreto il nome della monoposto ma Arrivabene risponde: "Il nome e la grafica ci sono già, quando sarà il momento li comunicheremo".