Ferrari, Arrivabene: “Seb e Kimi? Non mi sarei immaginato una coppia di piloti migliore”
Tre podi in tre gare. Neanche il più fiducioso dei ferraristi se lo sarebbe aspettato a gennaio dopo l'annata disastrosa appena conclusa. La Ferrari ieri a Shanghai ha legittimato il suo ruolo di seconda forza del Mondiale di Formula 1 grazie al terzo posto conquistato da Sebastian Vettel e alla quarta piazza di Kimi Raikkonen. Dopo gli elogi al tedesco, ora è il momento di parlare del finlandese da tutti ribattezzato "Iceman". Nelle prime due gare Raikkonen è stato al centro di diverse critiche per le sue qualifiche non perfette e per alcune imperfezioni in gara. Non sempre è stata colpa sua, vedi il tocco di Nasr a Sepang che lo ha fatto sprofondare in fondo al gruppo e lo ha costretto ad una rincorsa da dietro, ma ieri a Shanghai si è assistito finalmente ad una buona prestazione da parte del campione del mondo del 2007. Partenza perfetta (con tanto di esultanza di Arrivabene ai box) e gara precisa. Senza sbavature. È tornato il vero Kimi Raikkonen?
Il Team Principal della scuderia di Maranello, Maurizio Arrivabene, dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio di Cina, ha parlato dei suoi piloti a Speedweek: "Seb e Kimi hanno due caratteri completamente diversi. Psicologicamente Vettel è molto forte, mentre Kimi ha bisogno di sentire il sostegno da parte della squadra. Per questo mi viene sempre da sorridere quando lo sento chiamare con l’appellativo di ‘Iceman', perché in realtà è una persona molto sensibile. È importante che lui lo sappia… chiaramente in Malesia eravamo davvero contenti come dei ragazzini per la vittoria di Sebastian, ma nessuno ha dimenticato la gara stupenda che ha disputato Kimi. Personalmente non mi sarei potuto immaginare una coppia di piloti migliore".