Ferrari, dove si va?
Esattamente dodici mesi fa la Ferrari viveva una situazione molto simile a quella di oggi ma le premesse della stagione erano totalmente diverse. Il Mondiale 2016 era nato sotto l'auspicio di vedere la Rossa combattere con la Mercedes per il titolo invece le due Frecce d'Argento sono lì davanti a lottare mentre le monoposto in rosso sono, addirittura, dietro le Red Bull. Lo scorso anno a questo punto Sebastian Vettel aveva già vinto una gara e avrebbe bissato all'Hungaroring prima della pausa estiva. Purtroppo in questa stagione la vittoria ancora non è arrivata e i segnali di malumore, intorno e all'interno del team, sono evidenti. In che direzione si sta muovendo la Ferrari?
Marchionne leader
Il numero uno della scuderia di Maranello ha voluto prendere le redini della situazione chiedendo di essere informato su tutte le decisioni tecniche e strategiche della Gestione sportiva. Mancanza di fiducia? Purtroppo i risultati sono inferiori alle aspettative, secondo quanto dichiarato dallo stesso Ceo di FCA in inverno, e una sorveglianza maggiore è sintomo di un'evidente assenza di coesione tra i reparti.
Allison, Brawn e Key?
Sono molti i punti interrogativi intorno al team e il primo, se non il più importante, riguarda James Allison che vorrebbe tornare in Inghilterra in seguito alla tragedia familiare che lo ha colpito dopo il Gran Premio d'Australia e, nonostante il rinnovo dello scorso anno, si parla già di un interessamento della Renault per il prossimo anno. Chi potrebbe sostituirlo? Oltre al nome di Ross Brawn, già circolato negli scorsi giorni, che avrebbe rifiutato un incarico istituzionale in Formula 1 per affrontare una sfida più stimolante; è spuntato su La Gazzetta dello Sport quello di James Key, Team Principal della Toro Rosso. Il tecnico inglese è sotto contratto con la Red Bull e potrebbe, o vorrebbe, raccogliere l’eredità di Adrian Newey a Milton Keynes e se dovesse decidere di trasferirsi alla Ferrari dovrebbe affrontare un lungo periodo di inattività forzata, il noto "gardening".
Insomma, dopo la sicurezza di inizio anno l'incertezza sembra regnare sovrana. I continui problemi sulle monoposto che portano a penalizzazioni continue non aiutano a migliorare la situazione nel box e il clima è sempre più teso. Una vittoria potrebbe aiutare? Sì, assolutamente ma a patto che arrivi prima della sosta.