Ferrari, evoluzioni per la power unit in Canada e a Monza
La Ferrari ha sostituito il V6 turbo in Bahrain. Prima delle prove di venerdì c'è stata la sostituzione del primo con il secondo propulsore ma, come confermato da Maranello, si è trattata di una sostituzione programmata e non di un'emergenza. Sarebbe un ragionamento preciso se la disponibilità di power unit per la stagione in corso fosse di cinque, come fu lo scorso anno, e non di quattro ma a quanto pare a Maranello stanno già valutando l'eventualità. La Mercedes ha completato la distanza del quarto Gran Premio senza problemi mentre sulle SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono stati montati propulsori con le stesse specifiche di quelli appena tolti. Si tratta di una strategia interessante quella della Ferrari che potrebbe aver voluto osare qualcosa in più per cercare di avvicinare la Mercedes su un circuito dove l’efficienza della power unit si è rivelata importante sia in qualifica che in gara. Per quanto riguarda le evoluzioni della power unit ci sono delle novità.
La prima, secondo le indiscrezioni che ha riportato da Sakhir l’inviato de La Gazzetta dello Sport, arriverà in Canada dove si vedrà appunto lo step aggiornato che prevede l’utilizzo di 4/5 gettoni dei 10 a disposizione della scuderia. Gli interventi riguarderanno delle modifiche all’interno delle camere di combustione e sugli alberi a camme, oltre ad una nuova versione del benzina studiata ad hoc dalla Shell. Si tratterebbe di un'evoluzione che porterebbe a guadagnare una potenza stimata fra i 20/30 cavalli. Un passo avanti che dovrebbe portare il propulsore di Maranello ad eguagliare l’attuale versione di quello Mercedes attestato intorno agli 830 cavalli. La seconda evoluzione del motore, che dovrebbe esordire per entrambi i team al Gran Premio d’Italia sul velocissimo tracciato di Monza, quello di casa per la Ferrari.
Strategia su 5 power unit?
Una cosa però resta in sospeso: dal Gran Premio d’Italia a fine stagione ci sono altre sette gare, troppe per pensare di utilizzarne una sola unità. Questo vuol dire che al Reparto Corse stanno già facendo i conti con la quinta power unit che è in discussione, ma non è stata ancora approvata e verrà definita il 14 maggio nello Strategic Group in attesa dell’approvazione che dovrà arrivare dal successivo Consiglio Mondiale della FIA. A quanto pare la Ferrari è tornata a far valere il suo peso politico nel circus e si nota anche una certa progettualità.