Ferrari, Gutierrez: “Vettel e Kimi, due grandi riferimenti”
Reduce da due stagioni di Formula 1 da titolare con il team Sauber, Esteban Gutierrez non ha avuto le soddisfazioni che sperava: difficoltà della squadra nelle ultime stagioni hanno inciso sull’inizio della carriera del pilota messicano ingaggiato dalla Ferrari come terzo pilota e riserva al fianco di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
“Per me è un onore, perché qui si fa la storia”
A 23 anni c’è tempo per rimettersi in gioco per un pilota che della Ferrari conosceva già il motore, per averlo avuto sulla Sauber da titolare, spiega nel comunicato della Scuderia. “Adesso” dice Gutierrez “l’importante per me sarà adattarmi, calarmi in fretta nella nuova realtà, conoscere le persone con le quali lavorerò. Spero di portare il contributo della mia esperienza con il motore Ferrari nello sviluppo della nuova power unit”.
“In Ferrari si fa la storia”
“Per me è un onore, perché qui si fa la storia” dice il pilota di di Monterrey da anni sostenuto dal gruppo America Móvil di Carlos Slim, che sponsor della Ferrari in questa stagione. Gutierrez non è il primo messicano a guidare una Ferrari in Formula 1. Pedro Rodriguez corse infatti nel ’64, ’65 e ’69 con i colori della NART e della Scuderia sulle monoposto di Maranello. Suo fratello Ricardo lo aveva preceduto nel ’61 e ’62, prima di scomparire tragicamente in un incidente con la Lotus sul circuito di casa.
“Vettel e Kimi, due grandi riferimenti”
Il pilota messicano ha iniziato con le prime prese di contatto e le prove di posto guida e sul lavoro da terzo pilota al fianco di due campioni del mondo come Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, si dice pronto a imparare in fretta: “Posso avere due riferimenti come Sebastian e Kimi relativamente ai metodi di lavoro perché hanno una grande esperienza nei top team. Non vedo l’ora di iniziare questa esperienza perché so che potrò imparare molto”.
