Ferrari, idea Kubica per il ruolo di test driver 2019?
"Sono stato a un passo dal guidare la Ferrari: nel 2012 avrei corso con loro" aveva ammesso Robert Kubica poco tempo fa. Il destino, si sa, ha la sua puntualità e a distanza di 7 anni, il sogno del pilota polacco, rimandato a causa del terribile incidente durante una gara di rally, potrebbe diventare realtà. L'attuale terzo pilota della Williams, infatti, è entrato in lizza per il ruolo di pilota di sviluppo della Rossa, lasciato libero dopo le partenze di Antonio Giovinazzi e Daniil Kvyat.
Il polacco potrebbe essere il pilota di sviluppo per il 2019
L'italiano ha finalmente colto la chance di debuttare da titolare in Formula 1 e l'anno prossimo correrà, al fianco di Kimi Raikkonen, al volante dell'Alfa Romeo Sauber mentre il russo è tornato all'antico accettando la corte della Toro Rosso, sua ex scuderia, che l'ha scelto per vivere insieme la stagione 2019. Il Cavallino, quindi, è alla ricerca di un pilota esperto in grado di aiutare i piloti titolari – che nel prossimo mondiale Sebastian Vettel e Charles Leclerc – attraverso i test e con il simulatore; tra i profili valutati, dopo l'esclusione di Vandoorne, accasatosi in Formula E, in pole position ci sarebbe proprio il polacco che potrebbe così sbarcare a Maranello, seppur con un ruolo secondario. La prima opzione rimane la Williams tanto che Kubic stesso avrebbe fatto visita al quartier generale della compagnia petrolifera polacca PKN Orlen, pronta a mettere sul tavolo 10 milioni di dollari, ma è lo stesso pilota a smentire: "La gente pensa che questo denaro sia per me, ma non lo è" sono state le sue parole riportate da Eleven Sports.
Un'opzione valutata con interesse dallo stesso Kubica che, qualora si trovasse ancora la strada della Formula 1 sbarrata in Williams – che ha già annunciato l'ingaggio di George Russell – potrebbe prendere in considerazione l'eventuale offerta della scuderia italiana chiudendo così il cerchio seppur in notevole ritardo. La prima opzione, per il polacco, rimane quella di avere un sedile da titolare per il 2019, magari anche grazie a qualche sponsorizzazione, ma l'opportunità di una conferma di Sirotkin e soprattutto la disponibilità di Ocon, pilota del vivaio Mercedes – che fornisce le power unit alla scuderia inglese – che rischia di rimanere a piedi, potrebbe far rivedere le priorità di Kubica. L'approdo in Ferrari garantirebbe al pilota polacco di arrivare in una scuderia in lotta per il mondiale mentre garantirebbe alla Rossa quell'esperienza necessaria per aiutare i piloti sia in pista sia da remoto. Kubica e la Ferrari potrebbero ritrovarsi a distanza di anni per dirsi finalmente sì dopo una rincorsa che sembrava ormai definitivamente allontanati.
