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Ferrari, la monoposto del 2015 è più lenta della F14T

Non arrivano buone notizie dalle prime simulazioni della nuova monoposto della casa di Maranello: l’aerodinamica è ancora carente ed è più lenta rispetto a quanto lo era l’attuale F14 T in questo stesso periodo.
A cura di Vito Lamorte
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Sono tempi duri per la Ferrari. La scuderia di Maranello dopo aver subito per quattro anni il dominio della Red Bull e di Vettel, che ora sembra in procinto di passare alla Rossa, e quest'anno quello della Mercedes; non riesce più ad imporsi dal 2007. Uscire da questa situazione in poco tempo sembra molto difficile e dopo un anno di cambiamenti al vertice come questo 2014 lo è ancora di più. La presidenza Marchionne in piena fase di rodaggio, la situazione piloti che non si sblocca e il Team Principal, Marco Mattiacci, alle prese con grattacapi sul presente e sul futuro. Con molta probabilità la scuderia di Maranello chiuderà questo Mondiale senza vincere una gara, l'ultima volta era accaduto nel 1993, ma il vero punto su cui Mattiacci si sta soffermando è la mancanza virtuale di competitività della macchina 2015. Secondo indiscrezioni raccolte da Alberto Antonini di Autosprint, la monoposto rispondente al progetto 666, da cui uscirà la vettura per il 2015, è più lenta rispetto a quanto lo era l'attuale F14 T in questo stesso periodo. I dati si riferiscono al simulatore, ma la correlazione tra i dati virtuali e quelli della pista non c'entra. Il progetto 2015 potrebbe risultare peggiore di quanto era l'acerbo progetto del 2014.

Sembra che il ritardo si aggiri sui due secondi e non dipende dalla futura power unit, che sarà meno contorta dell'attuale, ma dall'aerodinamica. La cosa che preoccupa di più sta nel fatto che il vertice dell'area tecnica sia ancora al suo posto e che il Direttore Tecnico, James Allison, abbia come braccio destro Pat Fry, autore di grandi errori sulla monoposto attuale.

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