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Ferrari, Marchionne: “A Barcellona la prova di quanto fatto finora”

Da New York il Presidente della Ferrari ha assicurato di avere massima fiducia nel lavoro della scuderia ma ha rinviato a Barcellona il momento di tirare le somme circa la competitività della nuova monoposto.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo gli ottimi risultati nei test di Jerez de la Frontera, arrivano le parole di Sergio Marchionne che indicano la strada che la Ferrari deve percorrere nelle prossime settimane. La Ferrari SF15-T ha fatto riscontrare una certa approvazione tra i piloti e ha mostrato dei passi avanti rispetto alla monoposto del 2014. Il Presidente del Cavallino però è convinto che solo i prossimi test in Spagna e le prime gare potranno quantificare quanto sia stato recuperato alla concorrenza. Anche il collaudatore Marc Gené ha confermato che la Ferrari si sta preparando al Mondiale 2015 con la consapevolezza di non poter lottare per vincere facendo eco al nuovo Team principal, Maurizio Arrivabene, che in occasione della presentazione della SF15-T era stato attento a ripetere che per rivedere una Ferrari ai vertice bisognerà aspettare almeno altri due o tre anni. Il Presidente del Cavallino intervenuto al summit "Italy meets the Unites States of America" ha dichiarato: "Sono incoraggiato dai risultati della Ferrari, ma c’è ancora molta strada da fare, un conto è fare un giro veloce, un altro fare una gara intera. Ho grandissima fiducia nella scuderia. Non mi aspetto miracoli, ma dai test di Barcellona mi aspetto la prova definitiva di quello che abbiamo fatto finora".

Per quanto riguarda il fronte azionario, la Ferrari dovrebbe venire quotata a New York e su una piazza europea, con Milano favorita su altre sedi, come ad esempio Londra. Secondo Marchionne la quotazione della Ferrari "è fattibile entro il terzo trimestre".

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