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Ferrari verso Wall Street, nuovi documenti alla Sec

Depositato presso l’autorità federale per il controllo del mercato finanziario americano un aggiornamento delle informazioni già trasmesse a luglio: definiti i dettagli dell’operazione e gli intermediari del collocamento.
A cura di Valeria Aiello
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da sinistra, Piero Ferrari e Sergio Marchionne
da sinistra, Piero Ferrari e Sergio Marchionne

Nuovi dettagli sulla prossima quotazione in Borsa a Wall Street e l’operazione che porterà allo scorporo di Ferrari dal gruppo Fiat Chrysler Automobiles: la scissone dovrebbe avvenire a inizio 2016, dopo la quotazione al New York Stock Exchange di metà ottobre. Nel nuovo documento depositato da FCA alla Sec, l’autorità statunitense per il controllo del mercato, il gruppo aggiorna le informazioni già trasmesse nel luglio scorso, illustrando le fasi del complesso processo e gli intermediari del collocamento sul mercato. Tra gli allegati, anche lo statuto della nuova Ferrari NV (ancora New Business Netherlands NV, controllata del gruppo FCA) e i dettagli della complessa operazione che, dopo la quotazione di Ferrari, porterà allo scorporo da Fiat Chrysler. Il documento contiene inoltre il conto economico e lo stato patrimoniale pro-forma al 30 giugno 2015 ricalcolati tenendo dell’impatto dello spin-off.

Conto economico e stato patrimoniale. Ferrari emetterà a Fca una Note da 2,5 miliardi di euro ripagato in parte con la liquidità che il Cavallino detiene presso la tesoreria Fca e in parte con nuovi fondi degli investitori. Ferrari si ritroverà quindi con debiti per quasi 2 miliardi e altre passività finanziarie per 165 milioni. All’attivo invece cassa e attività finanziarie correnti per 264 milioni di euro. L’impatto sul conto economico è calcolato in 20 milioni nel primo semestre 2015, con l’utile lordo che scende da 212 a 191 milioni. L’utile netto si contrae di 15 milioni a 126 milioni.

Nuove banche per il collocamento. Allargata anche la quadra di intermediari dell’operazione che arrichisce di nuovi bookrunners, comprendendo anche Mediobanca, Bnp Paribas, JP Morgan e Allen & Company, che si aggiungono a Ubs, Bofa Merrill Lynch e Banco Santander. Allo stato attuale, l’amministratore delegato del gruppo FCA Sergio Marchionne è presidente del consiglio di amministrazione di New Business Netherlands NV, Richard K. Palmer ricopre la carica di amministratore e Alessandro Gilli quella di amministratore e direttore finanziario.

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