Ferrari, Marchionne non convinto dal nuovo progetto: Tombazis e Fry a rischio
Alcune voci sulla nuova monoposto della Ferrari già girano da diverse settimane e non erano affato confortanti: sembra che la macchina della scuderia di Maranello per la stagione 2015 sarebbe addirittura più lenta della F14T. Che è tutto dire insomma. Questa voce era stata messa a tacere qualche giorno dopo ma non del tutto. Secondo La Gazzetta dello Sport, il neo Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, non sarebbe soddisfatto sui disegni del nuovo progetto. Le parole del capo della Ferrari non sono state molto dolci e la sua ira potrebbe abbattersi su responabile tecnico Nicholas Tombazis, colpevole di non trovare il bandolo della matassa nel realizzare una monoposto telaisticamente ed aerodinamicamente competitiva. Dopo l'addio di Stefano Domenicali, le dimissioni forzate di Luca Cordero di Montezemolo, l'allontamento di Luca Marmorini e il prossimo addio di Fernando Alonso, un altro elemento di spicco della scuderia rischia di abbandonare le mura di Maranello. Tombazis non sarebbe l'unico personaggio che rischia il posto: da quando James Allison ha assunto la direzione tecnica dello staff, Pat Fry è sempre più a rischio. Durante lo scorso weekend l'ingegnere inglese ha parlato del progetto 666, ovvero quello della monoposto del 2015 e ha dichiarato: "Obiettivamente c'è un notevole gap con la concorrenza che dobbiamo colmare. Penso comunque che stiamo procedendo nella direzione corretta". Insomma la rivoluzione in casa Ferrari continua e sembra non volersi fermare qui.