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Ferrari, Marchionne sulla spy story: “Hoyle? Ha messo lui in giro la voce”

Un vero e proprio scambio di battute tra Sergio Marchionne e Maurizio Arrivabene riguardo a Benjamin Hoyle, l’ingegnere citato dalla Mercedes per furto di dati che veniva dato in arrivo a Maranello.
A cura di Vito Lamorte
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Sergio Marchionne non le manda a dire. Dopo aver ipotizzato una possibile uscita da parte della Ferrari dalla Formula 1 se venisse approvato il progetto del "motore indipendente", il presidente del Cavallino ha messo le cose in chiaro anche sulla "spy story" che è scoppiata nelle ultime settimane e ha allarmato non poco il circus. La Mercedes ha fatto causa a un proprio ingegnere, il motorista Benjamin Hoyle, accusandolo di avere trafugato dati sensibili in vista del suo trasferimento in Ferrari, che sarebbe dovuto avvenire a fine mese. La scuderia di Maranello aveva già negato e smentito ogni possibile collegamento con l'ingegnere ma Marchionne, prima che si scatenasse la pioggia di domande sull'argomento, ha detto: "Prima che qualcuno mi faccia la domanda sull'ultima cavolata che è uscita, quella del famoso ingegnere della Mercedes… Io non voglio criticarlo, perché non l'ho mai conosciuto, ma credo che l'abbia messa in giro lui questa voce. Tu Maurizio l'hai conosciuto?". La risposta di Arrivabene è stata molto divertente e ha provocato una certa ilarità in sala: "Io l'ho visto. Cioè… non l'ho visto, so chi è". Il Team Principal del Cavallino ha commentato: "Ormai è diventato l'ingegnere più quotato della Formula 1".

Il numero 1 della Ferrari ha infine dichiarato: "Quando è uscita questa storia abbiamo bloccato tutti i sistemi per controllare, ma noi non abbiamo preso niente e non l'abbiamo nemmeno assunto: questo lo sanno bene anche alla Mercedes. Se gliele chiedete, ve lo possono dire".

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