Ferrari, Mattiacci: “Ora autocritica e coesione”

Un brutta gara per la Rossa. Il circuito Gilles Villeneuve lascia l'amaro in bocca all scuderia Ferrari per aver buttato via un'occasione. Un weekend sprecato proprio quando le Mercedes interrompono il dominio e l'outsider Ricciardo riesce a vincere la prima gara della sua carriera automobilistica. Se pensiamo che Alonso ha chiuso al sesto posto e Raikkonen al decimo in una giornata così, nonostante l'incidente tra Perez e Massa, le conclusioni da trarre non possono che essere negative. Il team principal della Ferrari, Marco Mattiacci, non è soddisfatto: "Sapevamo che sarebbe stata una gara non facile, perché è una pista che non esalta le caratteristiche della nostra vettura. Certamente il risultato finale non ci vede soddisfatti, tutt'altro, ma il miglioramento nelle prestazioni registrato durante il weekend dimostra che per ottenere il massimo potenziale dal nostro pacchetto dobbiamo insistere sulle aree in cui i nostri rivali riescono a fare la differenza". Mattiacci ha continuato nella valutazione di una gara in cui entrambi i piloti hanno avuto problemi: "In gara abbiamo visto quanto per molte squadre sia stata una gara di resistenza sul fronte dell'affidabilità e i nostri principali avversari hanno saputo sfruttare meglio di tutti l'opportunità concessa dalla Mercedes. Complimenti a Ricciardo per la sua prima vittoria in carriera. Per il futuro non posso fare previsioni, ma solo chiedere alla squadra una forte autocritica e massimo impegno e coesione per mettere i nostri piloti in condizione di poter lottare per risultati più ambiziosi".
FRY – Anche il direttore tecnico della Rossa, Pat Fry, ha detto la sua sulla gara di Montreal: "La gara è stata condizionata dal degrado delle gomme e dai parametri molto stressati dalle temperature elevate. L'inizio non è stato facile perché partivamo indietro e qui è quasi impossibile superare, ma nel secondo stint con la pista pulita il passo è migliorato, anche se era comunque difficile recuperare posizioni. Nello stint finale il gruppo davanti si è ricompattato e il nostro passo era molto buono con Fernando, ma era quasi impossibile sorpassare. Abbiamo apportato alcuni miglioramenti alla F14 T e sebbene questa pista non abbia dato i riscontri attesi, continueremo a lavorare sugli sviluppi e su questo fronte il nostro approccio alle prossime gare non cambierà".