Ferrari, Montezemolo: “Conti ok. Ora una sforzo super sulla F.1 2015”

Al termine del consiglio di amministrazione della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha confermato, se ancora fosse necessaria una conferma, che la Ferrari aprirà i cordoni della borsa perché il 2014 sia solo un anno di transizione: l'obiettivo è quello di recuperare in fretta ed essere in grado già nella seconda parte del campionato di gettare le basi per un buon 2015. Marco Mattiacci, nuovo capo della Gestione Sportiva, avrà tutte le risorse che serviranno per riportare in alto il team: una politica che è orientata ad acquisire cervelli nell'ambito non solo aerodinamico, ma anche dell'elettronica, della power unit; a lavorare in maniera più stretta con i vari fornitori come Mahle, Honeywell, Magneti Marelli e Shell. Il Cda ha esaminato i dati di chiusura dei primi tre mesi del 2014 e tutti i principali indicatori economici hanno registrato una crescita malgrado si sia in un periodo di transizione per l'uscita di produzione della California e il lancio della versione T che non è ancora stata consegnata. Il fatturato è cresciuto del 12%, raggiungendo i 620 milioni di euro a fronte di un calo delle vetture del 6 per cento: 1.699, 100 in meno di un anno fa. L'utile netto supera i 57 milioni di euro con una crescita del 5%, mentre quello della gestione ordinaria eguaglia "l'ottimo risultato dell'anno scorso" a 80 milioni di euro. La posizione netta industriale al 31 marzo è stata di 1487 milioni, il flusso industriale di cassa ha raggiunto i 129 milioni.
Il presidente del Cavallino ha dichiarato: "Anche quest'anno vogliamo mantenere sotto le 7 mila vetture la produzione totale della gamma, aumentando i risultati economici. Un impegno ancora più ‘sfidante' visti i forti investimenti nel prodotto e nella F.1 che necessita di uno sforzo eccezionale anche economico per recuperare il divario con gli avversari".