Ferrari, a Napoli la F2002 di Michael Schumacher
Nel chiostro cinquecentesco di Palazzo Caracciolo la storia della città di Napoli incontrerà un pezzo di storia della Formula 1: la monoposto del 2002 di Michael Schumacher che collezionò 14 vittorie su 15 gare disputate (nove doppiette) sarà esposta nello storico palazzo partenopeo che visse le suggestioni della Rivoluzione Napoletana. La F2002 si mostrerà nel chiostro cinquecentesco in una giornata, quella del 20 febbraio, che vedrà l'incontro dei colori della scuderia di Maranello e le prelibatezze create dagli chef di Città del gusto Napoli Gambero Rosso che saranno accompagnate da una selezione di vini rossi scelti dagli esperti. Tutto al costo di 30 euro. Inoltre nella serata di domenica 21 febbraio gli appassionati potranno partecipare ad un aperitivo esclusivo prenotandosi al centralino di Palazzo Caracciolo (info 081.0160111). Tutti gli appassionati della massima competizione del motorsport potranno vedere da vicino i pit-stop e potranno confrontarsi sui simulatori inviando una mail a info@scuderiaferrariclubcostadelvesuvio.it.
Ci saranno la Ferrari California, la 599, la FF, la 308 di Magnum P.I. e la Testarossa. L'evento è organizzato da Palazzo Caracciolo con la collaborazione della Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio e Città del gusto Napoli Gambero Rosso. Ci sarà spazio anche per i sogni dei giovani tifosi del Cavallino Rampante: nelle scuole medie napoletane è stato bandito il concorso "La Ferrari immaginata dai giovani" organizzato dalla Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio e questo porterà gli alunni a confrontarsi e esprimere i loro gusti sulla "macchina Rossa" preferita. Gli elaborati vincitori del concorso saranno esposti nella storica sede di Maranello.
Il direttore marketing del palazzo napoletano, Marco Zuppetta, ha dichiarato: "Quello tra la Ferrari di Michael Schumacher e Palazzo Caracciolo è un matrimonio di eccellenze, una delle vetture più vincenti della storia della Ferrari sarà ospitata in un chiostro che ha fatto la storia della nostra città. Dove hanno trovato ristoro principi e regnanti e dove anche la rossa avrà l’ospitalità che merita".