Ferrari non sente la crisi: 1.287 milioni di euro di ricavi nei primi nove mesi del 2009
C'è la crisi anche per la Ferrari? Non in maniera preoccupante, anzi. A Maranello sono riusciti a chiudere i primi 9 mesi in positivo se confrontati con i propri competitors nel difficile mercato del lusso.
L'azienda con a capo Luca Cordero di Montezemolo ha chiuso il bilancio a settembre con ricavi per 1297 milioni di euro (-132 milioni rispetto allo stesso periodo nel 2008) grazie alla consegna di 4680 vetture (-6.9%). Come utile della gestione ordinaria si è arrivati a 176 milioni di euro, perdendo 56 milioni rispetto ai 12 mesi prima.
Questo calo rispetto al 2008 non ha preoccupato molto gli uomini in rosso perchè lo scorso anno è stato "da record" come utile e vendite. Nel terzo trimestre del 2009 Ferrari è riuscita a ottenere ricavi per 396 milioni (contro i 450) con una flessione del -4.3% sulle immatricolazioni (1458 unità). Questi dati, in previsione di un 2010 più roseo dal punto di vista economico e dalla messa in vendita del nuovo modello 458 Italia, portano gli uomini del cavallino ad essere fiduciosi per il prossimo bilancio.
Cambiamenti anche dal punto di vista della dirigenza: al posto di Jean Todt e di Ferruccio Luppi, siederanno nel consiglio di ammistrazione Alessandro Gianni Baldi per conto di Fiat e Khaldoon Khalifa Al Mubarak, amministratore delegato di Mubadala.