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Ferrari, nuovo sistema fissaggio dadi e nuova ala anteriore

Diverse novità tecniche per la scuderia di Maranello: si cercano correttivi per poter impensierire la Mercedes e evitare di buttare al vento gare come quella dell’Austria.
A cura di Vito Lamorte
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Novità a Silverstone per la Ferrari. La scuderia di Maranello sta utilizzando un nuovo sistema di fissaggio dei dadi ruota per evitare il ripetersi di ciò che è accaduto in Austria. Oltre alla nuova metodologia di fissaggio le due SF15-T vedranno la sostituzione di alcuni componenti della power unit in vista della gara di domenica e dell'ala anteriore. Ma andiamo per ordine. Dopo aver perso un podio praticamente sicuro a Spielberg causa di una sosta ai box prolungata per via di un problema con la posteriore destra ecco il nuovo metodo per fissare i dadi (della discordia). A parlarne è Sebastian Vettel ad Autosport: "So che qui abbiamo qualcosa in più da provare e che auspicabilmente dovrebbe evitare problemi in futuro. I ragazzi stanno facendo parecchie prove di pit stop per vedere se funziona. Spero che non avremo più difficoltà in tal senso, perché queste ci sono costate il podio in Austria e quindi non è stato l’ideale".

In vista della gara di domenica gli uomini della Ferrari hanno dovuto procedere alla sostituzione di alcuni componenti delle power unit su entrambe le monoposto: sia sulla macchina di Raikkonen che su quella di Vettel sono stati rimpiazzati il turbocompressore e l’MGU-H, mentre su quella del tedesco si è provveduto a cambiare anche la centralina di controllo. Per quanto riguarda l'introduzione della nuova ala anteriore, la Ferrari ha portato a Silverstone un pezzo tutto nuovo che vede un'arricciatura molto più marcata di prima e c'è la comparsa di una terza paratia verticale sugli upper flap.

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