Ferrari, omaggio alle vittime del crollo di ponte Morandi a Genova: “Nei nostri cuori”
Un'avvenimento che ha scosso l'Italia e non solo: il crollo di una sezione di 250 metri del viadotto Polvecera, a Genova, provocando la morte di 43 persone, 15 feriti e oltre 600 sfollati, avvenuto lo scorso 14 agosto, ha lasciato tutti senza parole. Una vera e propria tragedia che ha portato il Governo a proclamare la giornata di lutto nazionale lo scorso 18 agosto e che ha toccato il cuore di tutti gli italiani.
La Rossa vicina alle vittime di Genova
Anche la Ferrari, ancora scossa per la morte del presidente Sergio Marchionne, ha voluto stringersi intorno al dolore dei popolo italiano e ai familiari delle vittime; sul musetto delle SF71H, infatti, nella gara di Spa-Francorchamps, dodicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, è apparso un ponte con al centro un Cavallino ad unire le due parti e la scritta "Nei nostri cuori". Un modo per rendere omaggio alle sfortunate vittime del crollo, un bel gesto da parte della scuderia italiana.
Ancora una volta, dunque, la Rossa si dimostra particolarmente sensibile: dopo essersi vestita a lutto in seguito alla morte del proprio presidente nel Gran Premio d'Ungheria, senza riuscire però a dedicargli una vittoria che sarebbe stata utile anche in ottica campionato, stavolta il Cavallino ha deciso di ricordare gli sfortunati automobilisti morti nel crollo del viadotto ligure. Un modo come un altro per dimostrare la propria vicinanza in un periodo complicato da parte dei piloti e di tutta la scuderia in una gara che potrebbe già essere decisiva in ottica mondiale: Vettel e Raikkonen, in Belgio, oltre al campionato mondiale, hanno un motivo in più per cercare di chiudere davanti a tutti.