Ferrari Portofino, un V8 da 600 CV per l’erede della California
Il Cavallino Rampante si prepara ad un importante ricambio generazionale. Mentre la California si prepara al pensionamento, Ferrari svela sua erede: si chiamerà Portofino e porterà con sé grosse novità. L'estetica della vettura è notevolmente più grintosa e le performance incrementano notevolmente grazie al telaio progettato da zero. L'anteprima ufficiale è prevista per il prossimo Salone di Francoforte.
Nuova silhouette. La Ferrari Portofino cambia le carte in regola e propone una configurazione due volumi fastback che dona una silhouette unica al corpo vettura. La carrozzeria appare più slanciata rispetto alla California e garantisce una migliore resa aerodinamica. Il frontale è caratterizzato dall'ampia calandra tinta in nero e accompagnata. Il paraurti integra le prese d'aria laterali e in basso monta uno spoiler. I nuovi gruppi ottici full-Led si ispirano al resto dell'attuale famiglia. Il tetto reclinabile elettrico è stato alleggerito e può essere azionato anche in movimento.
V8 potenziato. Il motore V8 3.855 cc è stato completamente rielaborato e monta un nuovo kit di pistoni e bielle. La geometria degli impianti di aspirazione e scarico è completamente nuova e l'esclusivo collettore di scarico monofuso riduce le perdite di carico ed elimina il fastidioso turbo-lag. In totale il motore fornisce ben 600 CV di potenza e la coppia massima tocca quota 760 Nm. Il cambio è l'inconfondibile F1-Trac abbinato al differenziale posteriore elettronico E-Diff3. La guida diventa ancora più precisa grazie all'Electric Power Steering. Le sospensioni magnetoreologiche riescono ad assorbire senza problemi le asperità del rollio e tengono a bada il rollio durante le curve ad alta velocità. Le prestazioni sono eccellenti: lo scatto 0-100 Km/h avviene in 3,5 secondi e la velocità massima è di 320 Km/h.