Ferrari, problemi al turbocompressore?

Allarme in casa Ferrari? Auto Motor und Sport e FUno Analisi Tecnica lanciano l'allarme della progettazione del turbocompressore sulla SF16-H. Per migliorare le performance la scuderia di Maranello avrebbe commissionato al produttore di turbine, Honeywell, un turbocompressore più grande ma questa scelta ha portato delle ricadute abbastanza importanti con un'erogazione della potenza discontinua e in ritardo. Per porre rimedio a questo problema di erogazione, la Ferrari avrebbe dovuto sacrificare parte della potenza dell’ibrido sfruttando l’MGU-H, secondo motore elettrico, per agire sul turbo. In questo modo la potenza sarebbe ‘regalata' alla turbina a scapito della cavalleria generale. In questo modo la Rossa avrebbe sfruttato di più il motore elettrico e così sarebbe stata messa in discussione l’affidabilità dello stesso turbo: la rottura del pezzo sulla monoposto di Raikkonen nel GP di Australia potrebbe essere un indizio in questo senso.

Si tratta di un'indiscrezione che, se  dovesse trovare conferma, non sarebbe certamente piacevole e alla base potrebbe esserci un errore di progettazione dei tecnici Ferrari. La speranza è che il rumors rimanga tale perchè se dovesse essere modificato il turbo ci vorrebbero diversi gettoni e alla Ferrari ne sono rimasti solo 7.

Per quanto riguarda il problema riportato da Sebastian Vettel nella seconda sessione di prove libere si è trattato di un problema alla posteriore sinistra, un mozzo che ha fatto ballare la monoposto del tedesco e lo ha costretto a fermarsi.