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Ferrari, Raikkonen aveva pensato al ritiro alla fine del 2014

Il pilota finlandese ha pensato di ritirarsi dalla Formula 1 alla fine della scorsa stagione.
A cura di Vito Lamorte
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Maurizio Arrivabene gli ha chiesto dei risultati per rinnovare il contratto e Kimi Raikkonen ha fornito immediatamente una prestazione da grande pilota. Il secondo posto in Bahrain significa molto per Kimi che ha ritrovato i "lampi" che aveva mostrato in Cina, quando ha finito la gara meglio di Vettel. Il campione del mondo 2007 ha trascorso un pessimo 2014 che lo ha visto sempre dietro al compagno di squadra Fernando Alonso ed era quasi dimenticato dalla scuderia. Una fonte vicina al pilota finlandese ha dichiarato a Marca, giornale sportivo spagnolo, che Kimi aveva pensato di smettere: "Ha considerato seriamente un nuovo addio alla Formula 1. Non poteva davvero fare nulla con la sua auto ed era molto frustrato. Ora Kimi è una persona diversa. Lui è felice ed è di nuovo entusiasta". Questa del ritiro è una cosa in comune con il suo nuovo compagno di team, Sebastian  Vettel, che aveva confessato questo retroscena prima di firmare per il Cavallino. Kimi Raikkonen non è mai contento e chiede sempre di più. Il numero 7 del Cavallino ammette di avere ancora carenze, questa volta contro Sebastian Vettel: "L'unico problema che ho è che Seb è più veloce in qualifica. Ma le cose cambiano in gara".

"Lui vuole rimanere al 100%"

Come già detto, quest'anno è cambiato tutto. La riprogettazione della geometria della sospensione anteriore sulla SF15-T è stato il primo passo per la fiducia. Ora può fare quello che gli riesce e vuole cercare di conquistarsi il rinnovo: "Lui vuole rimanere al cento per cento in Ferrari". Kimi ha firmato nel 2014 un contratto per 2 + 1 con il rinnovo da valutare in base ai risultati del 2015. La Ferrari sembra perfetta e il suo rapporto personale con Sebastian Vettel è magnifico. C'è una buona atmosfera. La Formula 1 concede spesso questo tipo di sorprese e proprio quando Kimi Räikkönen sembrava carne da cannone nel suo duello con Vettel, ecco che in quattro gare il finnico si è messo allo stesso livello del tedesco. Chi avrebbe potuto prevederlo?

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