Ferrari, Raikkonen: “Nel 2014 abbiamo capito in fretta come sarebbe andata”
Il Mondiale è alle porte. Non ci sarà più spazio per le chiacchiere e per i pronostici: da venerdì si fa sul serio. Kimi Raikkonen lo sa ed è già immerso nel clima gara. Il finlandese, intervistato da Il Corriere della Sera, ha spiegato sorridendo di essere lo stesso dello scorso anno e ha motivato quello che è stato percepito fin da Jerez come un netto miglioramento in questo modo: "La squadra in inverno ha lavorato bene sull’insieme della macchina e ha recuperato la maggior parte del divario accusato nel 2014. Ma solo le gare diranno a che punto siamo". L'ultimo campione del mondo della Ferrari ha continuato affermando: "Sarà dura essere più lenti dell’anno scorso. Tutto funziona meglio. Si lavora con un feeling superiore; c’è un team unito che fa le cose giuste e nella direzione corretta".
Di recente Jacques Villeneuve riferendosi alla nuova coppia della scuderia di Maranello aveva detto che non può esistere un rapporto di amicizia fra due piloti: "Jacques parla spesso e gli piace provocare. Io e Seb ci conosciamo bene e ora siamo felici di essere assieme alla Ferrari: ci spingiamo a vicenda per riportare la scuderia là dove deve essere". Kimi arriva dopo le tante difficoltà patite nella passata stagione: "Nello sport vince solo uno e tutti gli altri, a ben vedere, sono perdenti. Quindi, non vincere fa parte del gioco. Ma non è mai divertente e noi abbiamo provato a lottare. Anche la sconfitta, comunque, insegna: abbiamo imparato molto".
Sulle aspettative per il 2015 ecco cosa c’è di positivo nel nuovo approccio adottato dal Cavallino: "Il fatto che la macchina risponde bene: lavoro e sacrifici saranno ripagati. Parlo in generale: la Ferrari oggi è migliore rispetto al 2014. Mi aspetto molto da noi stessi e attendo progressi decisi. Lavorando come sappiamo, forse non servirà un miracolo: facciamo le cose giuste, i risultati arriveranno".