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Ferrari SF90 Stradale, ecco la prima Rossa ibrida da 1000 cavalli

La prima vettura ibrida nella storia della Ferrari è realtà: si chiama SF90 Stradale, in omaggio ai 90 anni della Scuderia, e ha un sistema ibrido composto da un motore V8 4.0 da 780 Cv e 800 Nm abbinato a tre motori elettrici della potenza complessiva di 220 Cv. Le prestazioni, poi, sono da supercar pura con un’accelerazione da 0 a 100km/h in 2,5 secondi e una velocità massima di 340 km/h.
A cura di Matteo Vana
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Esistono auto destinate a fare la storia e l'ultima creatura nata a Maranello, per un verso o per un altro, è già una pietra miliare tra le Rosse: si chiama Ferrari SF90 Stradale – chiaro riferimento alla vettura che corre in Formula 1 e che omaggia i 90 anni di vita della scuderia -, ma soprattutto è la prima vettura ibrida plug-in nella storia del Cavallino. Una vera e propria rivoluzione che rompe la tradizione e proietta la casa italiana nel futuro.

La prima ibrida nella storia Ferrari è anche la più potente

Prima di lei c'era già stata LaFerrari che però era in edizione limitata mentre la nuova SF90 Stradale è a tutti gli effetti un modello a listino ponendosi ovviamente al top della gamma, come confermano i dati e le prestazioni che la vettura fornisce: 1000 cavalli, il massimo mai raggiunto da una Ferrari di serie, e un sistema ibrido composto da un motore V8 4.0 da 780 Cv e 800 Nm – evoluzione del V8 premiato come Engine of the year nel 2016, 17, 18 e 19 – abbinato a tre motori elettrici della potenza complessiva di 220 Cv capaci di far viaggiare il veicolo, insieme a una batteria da 7,9 kWh, per 25 chilometri fino a una velocità di 135 km/h in modalità totalmente elettrica. I numeri sono da supercar con un‘accelerazione da 0 a 100km/h in 2,5 secondi e una velocità massima di 340 km/h che consente al veicolo di anticipare, sul singolo giro sul circuito di Fiorano, la sua antenata LaFerrari di 34 metri.

La nuova Ferrari SF90 Stradale
La nuova Ferrari SF90 Stradale

Nulla è stato lasciato al caso con tanta tecnologia non solo sotto il cofano, ma anche negli interni. La SF90, infatti, è la prima Ferrari ad adottare il cruscotto digitale con uno schermo multifunzione da 16” che all'occorrenza può anche diventare un’enorme mappa del navigatore posta proprio di fronte agli occhi del pilota. Per la prima volta su una Rossa arriva anche l’head-up display, che proietta sul parabrezza le informazioni essenziali, evitando al pilota di distogliere lo sguardo dalla strada mentre il nuovo volante sportivo non ha tasti fisici – a parte il manettino per selezionare la modalità di guida – con tutti i comandi, avvio del motore compreso, sullo schermo touch integrato. Digitale, infine, anche l'ingresso in macchina con il cilindro della serratura che sparisce dall'auto e una chiave a forma rettangolo giallo lungo e stretto, con tricolore e cavallino rampante, dal design decisamente futurista.

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